L’ex centrocampista di Roma e Inter, Radja Nainggolan è stato arrestato e interrogato dagli inquirenti in merito ai rapporti con un’organizzazione criminale, tuttavia ha negato qualsiasi tipo di coinvolgimento venendo rilasciato dopo poche ore con l’obbligo di rimanere sul territorio belga.
Dopo essere tornato a casa, Nainggolan ha voluto ringraziare chi gli è stato vicino nei momenti difficili, con un post sui social.
“Ciao a tutti. Potete immaginare che gli ultimi giorni siano stati incredibilmente difficili. Voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto.
Il caloroso supporto della mia famiglia e dei miei amici, insieme alla lealtà e alla fiducia del KSC Lokeren-Temse, dei suoi straordinari tifosi e dei miei compagni di squadra, mi danno la forza di andare avanti. Desidero esprimere la mia gratitudine ai miei avvocati, il sig. Mounir Souidi, per la loro instancabile dedizione e professionalità.
Apprezzo profondamente il loro supporto – ha spiegato Nainggolan -. Per il momento, non mi è consentito, e non rilascerò, alcuna intervista sul caso. Ancora una volta, grazie per tutto il supporto. Significa per me più di quanto le parole possano esprimere e non me lo dimenticherò mai. Ora che sono tornato a casa, voglio concentrarmi completamente sul calcio e sul ritrovare la mia serenità. Chiedo gentilmente di rispettare la mia privacy e il tempo di cui ho bisogno per riprendermi“.