Inter, Inzaghi: “Arsenal tra le migliori d’Europa. Turnover sì ma non robusto”

Le dichiarazioni del tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, in vista della sfida contro l'Arsenal in Champions League

CalcioWeb

L’Inter torna in campo in Champions League. I nerazzurri affronteranno stasera a San Siro l’Arsenal nella quarta giornata.

Sappiamo dove stiamo lavorando bene. Nelle ultime 8 partite abbiamo fatto 7 vittorie e un pareggio. Poi ci sono sempre gli avversari. L’ultima partita ho fatto i complimenti alla squadra perché è stata bravissima, facendo tutto quello che avevo chiesto. Non abbiamo concesso quasi nulla – ha dichiarato Simone Inzaghi alla vigilia del match – L’unico neo della partita è stato quello di non averla chiusa. Con tutte le occasioni limpide non saremmo dovuti arrivare al 97′ col risultato aperto, ma tutti gli avversari provano a creare problemi all’Inter e lo ha fatto anche un ottimo Venezia. Ora ci aspettano due partite difficilissime, prima l’Arsenal che è una delle più forti d’Europa. Abbiamo speso tanto nelle ultime gare, ora cercheremo di fare altri due grandi match.”

Il tecnico ha anche parlato della necessità di scegliere la formazione giusta, considerando la stanchezza accumulata dalla squadra a causa del fitto calendario di impegni. “Arnautovic ha un’infezione all’occhio da una decina di giorni. Stiamo valutando. Sta lavorando come Correa e Taremi. Lautaro e Thuram mi sembra avessero recuperato bene, Taremi è fresco. Purtroppo abbiamo avuto tre big match dopo le tre partite di Champions. Prima del Venezia avevo tanti giocatori con molte partite sulle gambe. Domenica è stata dispendiosa a livello di energie, ma dopo 40 ore i ragazzi avevano recuperato abbastanza bene.

Giochiamo contro una delle migliori d’Europa con uno stile riconoscibile – ha continuato Inzaghi – Sono aggressivi, dinamici, fanno bene entrambe le fasi. Ecco perché si è giocata gli ultimi titoli col City. Dovremo cercare di tenere la palla il più possibile e gestirla al meglio. Servirà precisione e personalità, loro hanno un possesso palla molto alto“.

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