Inchiesta ultras, atti della Procura in Figc: cosa rischiano Milan e Inter

Nuovo atto dell'inchiesta che vede coinvolti gli ultras di Inter e Milan: giustizia sportiva apre un'indagine

CalcioWeb

Sono giunte questa mattina alla procura della Federcalcio gli atti dalla procura di Milano sull’inchiesta che vede coinvolti gli ultras delle curve di Milan e Inter. Contestualmente all’arrivo degli atti, che erano stati richiesti già lo scorso 1° ottobre, è stata aperta ufficialmente un’indagine della giustizia sportiva.

Inchiesta ultras: cosa rischiano Milan e Inter

L’operazione ha portato all’arresto già di 19 capi ultrà nerazzurri e rossoneri ma ciò che ora conta è capire cosa rischiano sul fronte sportivo Milan, Inter e i tesserati che sono stati coinvolti attraverso le intercettazioni e le testimonianze. Si va da una ammenda economica fino ad una inibizione o una squalifica a tempo.

Questo non è un fenomeno passeggero e non riguarda solo Milano, è un fenomeno drammatico, non è esuberanza di una curva. Non parliamo solo di cori razzisti, ma parliamo di criminalità organizzata che si inserisce nelle maglie del tifo con violenza, minacce, che ha generato morti e accumulato risorse finanziarie e armi in una dimensione che non immaginavamo”, ha detto il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

“Mi aspetto un segnale dalle istituzioni sportive e calcistiche perché non venga sottovalutato il tema e che la federazione prenda una posizione. La giustizia sportiva non è un doppione di quella ordinaria, ma si muove sul mancato rispetto di principi lealtà sportiva.

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