Diluvio incredibile sull’Olimpico, Lazio-Nizza finisce per diventare una partita di pallanuoto. Di calcio c’è davvero poco o nulla, sicuramente del calcio al quale siamo abituati, in condizioni di campo normali. I calciatori finiscono spesso per impantanarsi, il pallone si ferma fin troppo spesso e con esso vengono fuori variabili impazzite: contropiedi fermati dal terreno e non dai difensori, pallone che schizza via incontrollabile e tanta incertezza.
Dopo la vittoria all’esordio contro la Dinamo Kiev, la Lazio raccoglie altri 3 punti preziosi battendo 4-1 il Nizza. Successo importante per i biancocelesti, tanto per la forza dell’avversaria quanto per le condizioni proibitive del match. Pedro apre le danze al 20′, Castellanos raddoppia al minuto 35′. Al 41′ Boga, ex Sassuolo e Atalanta, in estate vicinissimo alla Roma, accorcia le distanze.
Nella ripresa ancora Castellanos, al 53′, riporta la Lazio avanti di due reti. Al 67′ Zaccagni cala il poker su calcio di rigore. La mezz’ora finale è un tentativo disperato di fare qualcosa di ‘calcistico’ lottando contro la stanchezza e un terreno ormai impraticabile. La Lazio sale a quota 6 punti a punteggio pieno, bagnata ma felice.