La famiglia Friedkin ha allargato i suoi orizzonti calcistici passando dalla Serie A alla Premier League. Il gruppo americano che controlla la Roma è diventato ‘custode’, come si è definito nel comunicato ufficiale relativo all’operazione, dell’Everton, prestigioso club inglese che sta vivendo, da qualche anno, stagioni non proprio positive in Premier League.
Il “Corriere dello Sport” ha fatto i conti in tasca ai Friedkin riportando cifre e costi dell’operazione che ha portato all’acquisizione dell’Everton. Si parla di un piano di investimento di 500 milioni di sterline utili all’acquisto del club ma che serviranno anche per ripagare i debiti della Blue Heaven Holdings con varie società che, per altro, erano in corsa per strappare la quota di maggioranza dell’Everton ai Friedkin.
Gli stessi proprietari della Roma aveva versato duecento milioni di euro nelle casse del club inglese la scorsa estate quando erano state intavolate le prime trattative per la cessione del club. All’epoca, la fumata bianca fu talmente vicina che venne organizzata un’amichevole Everton-Roma, da giocare al Goodison Park, ma che non venne mai disputata a causa dei problemi finanziari del club inglese.