Caso Leao-Theo Hernandez, Donadoni: “brutto segnale”. Cosa succede al Milan?

Roberto Donadoni commenta la protesta di Leao e Theo Hernandez durante Lazio-Milan: secondo l'ex rossonero è un brutto segnale

CalcioWeb

La pausa per le Nazionali ha un po’ attutito la polemica ma in casa Milan si parla ancora di quanto accaduto con Leao e Theo Hernandez durante il cooling break di Lazio-Milan. I due calciatori hanno preferito staccarsi dal gruppo mentre l’allenatore Fonseca, che non li aveva fatti partire dall’inizio, salvo poi lanciarli nella maschia sotto 2-1, stava dando le indicazioni tattiche.

Un episodio bollato come ‘ammutinamento’ dai media ma che il Milan, Fonseca e i calciatori hanno voluto minimizzare. Ammesso che non si trattasse di protesta, il gesto è stato comunque in contrasto con lo ‘stile Milan’.

Un grande milanista del passato come Roberto Donadoni, intervistato da ‘Radio Anch’io Sport’, ha spiegato: “Leao-Theo Hernandez? Quanto abbiamo visto non è stato edificante, e questo mi dispiace molto. Bisogna sapere accettare e condividere le cose, un gruppo è fatto di tanti individui e tutti devono volere solo che il club faccia bene. Questi episodi sono brutti segnali“.

Un brutto segnale che evidenzia qualche crepa nell’ambiente Milan. Con 2 punti in 3 gare, i risultati non sono dalla parte di Fonseca e se anche due big dello spogliatoio reagiscono, platealmente e pubblicamente in quel modo, la situazione rischia di vacillare. Venezia, Liverpool e Inter saranno 3 esami importanti per capire, realmente, verso che direzione vorrà andare il Milan.

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