Italia, Donadoni: “reazione dopo il fallimento”. E il retroscena ‘da CT’ su Euro 2024

Roberto Donadoni commenta l'esordio vincente in Nations League dell'Italia in relazione alla debacle di Euro 2024

CalcioWeb

La Nazionale? Dall’Europeo alla partita di Parigi sono cambiate un po’ di cose, anche a livello mentale. Quando vai incontro ad una figuraccia come agli Europei, c’è voglia di riscatto. La risposta dell’altra sera è stata ottima“. È quanto dichiarato da Roberto Donadoni, ex CT della Nazionale italiana ai microfoni di “Radio Anch’io Sport” in merito alla vittoria degli azzurri a Parigi, contro la Francia, in Nations League dopo il fallimento di Euro 2024.

Come ho provato sulla mia pelle da ct, quando si arriva a fare queste competizioni a fine stagione come gli Europei, è chiaro che la condizione, sia fisica che mentale, incida tantissimo. Le energie fisiche erano al lumicino e anche sotto il profilo mentale non c’è stata la reazione adeguata. Adesso si riparte: a Parigi, dopo la partenza ad handicap, si è vista una bella reazione con chiarezza di idee e di volontà. Il risultato non ha fatto una piega“, ha sottolineato il tecnico.

Questa sera la Nazionale di Spalletti affronterà Israele a Budapest. “Impegno non così proibitivo, però sono quelle partite insidiose in cui bisogna dare una risposta di continuità“, ha aggiunto Donadoni che sui pochi italiani in Serie A ha sottolineato che “si deve cambiare la politica all’interno dei club. Ai miei tempi c’erano un massimo di tre stranieri, nel nostro Milan avevamo i tre olandesi con cui qualcosa abbiamo vinto, e poi tutto il resto della squadra era italiano. Ora è esattamente il contrario. Bisogna avere la voglia di investire sui vivai, sui giovani e dar loro la possibilità di giocare“.

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