Il figlio di Totti vittima di bodyshaming: l’Olbia assume un nutrizionista e uno psicologo

Dopo il suo esordio con l'Olbia in Coppa Italia di Serie D Cristian Totti è stato vittima di bodyshaming per la sua forma fisica

CalcioWeb

Negli ultimi giorni, il giovane calciatore Cristian Totti, figlio di Francesco Totti e Ilary Blasi, è stato al centro di una polemica riguardante il bodyshaming. Dopo il suo esordio con l’Olbia in Coppa Italia di Serie D, Cristian è stato bersagliato da critiche sui social media per la sua forma fisica.

Tanti i calciatori che in carriera hanno dovuto affrontare qualche chilo di troppo: Eden Hazard al Real Madrid, Gonzalo Higuain quando arrivò alla Juve, o gli ultimi anni di Ronaldo Nazario al Milan ma anche Antonio Cassano nella sua esperienza nei ‘Galácticos’ del Madrid.

Per affrontare la situazione, il club sardo ha deciso di assumere un nutrizionista e uno psicologo per supportare il giovane atleta.

Il dimagrimento rapido può comportare rischi, quindi è importante seguire strategie sicure ed efficaci. Ottima la decisione di consultare un professionista dietologo – ha dichiarato l’immunologo Mauro Minelli, docente di dietetica e nutrizione all’Università Lum – È fondamentale iniziare il percorso con un supporto professionale, soprattutto per evitare carenze nutrizionali, perdita di massa muscolare o danni alla salute a lungo termine“.

Secondo l’esperto, “occorre creare un piano alimentare bilanciato per l’atleta. Per perdere peso, è necessario assumere meno calorie di quelle che si consumano. Tuttavia, il deficit deve essere moderato, per evitare perdita eccessiva di massa muscolare o stanchezza“.

Minelli snocciola alcuni consigli per gli atleti che si trovano nelle stesse condizioni fisiche di Totti jr. “Preferire cibi ricchi di proteine magre (pollo, pesce, tofu), carboidrati complessi (avena, grano saraceno, farro, riso integrale) e grassi sani (avocado, noci, olio d’oliva). Bere molta acqua per mantenere l’energia, favorire il recupero e prevenire la disidratazione – continua – Mangiare più pasti piccoli durante il giorno può aiutare a gestire la fame e mantenere alto il livello di energia. Inoltre, per migliorare la disponibilità energetica, e di conseguenza le prestazioni atletiche, soprattutto negli sport di resistenza è opportuno anche monitorare con attenzione tutti i cambiamenti metabolici, biochimici e fisiologici che possono accadere nel corpo di uno sportivo“.

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