Catania, è già ‘effetto Toscano’: la mano del tecnico sulla vittoria contro il Benevento

Il Catania è stato protagonista di un inizio di stagione molto promettente in Serie C con prospettive interessanti

CalcioWeb

La 2ª giornata del campionato di Serie C è andata in archivio e il primo bilancio sul Catania è sicuramente positivo: i siciliani sono una seria candidata alla vittoria del campionato e alla promozione diretta in Serie B. La squadra di Mimmo Toscano ha totalizzato 4 punti in 2 partite frutto del pareggio in trasferta contro il Sorrento e la vittoria casalinga contro il Benevento.

Il Catania ha tutte le carte in regola per dominare il campionato: una squadra competitiva, un allenatore esperto in promozioni e una tifoseria caldissima. Dopo settimane di polemiche e difficoltà, finalmente è arrivato il momento del campo per il Catania e le risposte sono state subito importanti.

L’atmosfera al Massimino, con 17.500 cuori rossazzurri presenti sugli spalti, ha permesso alla squadra di esaltarsi e di conquistare la prima vittoria stagionale contro un avversario insidioso e molto competitivo. La squadra di Mimmo Toscano ha dominato la partita con intensità e sorprendente tecnica.

La mano di Toscano

Un aspetto che è emerso in modo chiaro anche dalla partita contro il Benevento è che il Catania ha in panchina un allenatore di grande spessore. Mimmo Toscano, con una squadra priva di punte di ruolo e alcuni calciatori arrivati nelle ultime fasi del mercato, è riuscito a dare un’identità chiara alla squadra in pochissimo tempo.

L’ex Reggina si è affidato ad un tridente dinamico, con Lunetta, impiegato come falso nueve, molto bravo ad attaccare la profondità e preziosissimo in fase di pressing. Il gol dopo 24 minuti firmato da Carpani ha messo in discesa la partita ma il salto di qualità è arrivato dalla gestione del risultato anche nei momenti difficili della partita. L’approccio dei rossoblù è stato aggressivo e ha impedito agli avversari di costruire dal basso grazie a tre attaccanti sempre in movimento.

Un altro aspetto cruciale è stato il mantenimento di un baricentro alto, grazie al coraggio della difesa di giocare uno contro uno. Castellini, Di Gennaro e Ierardi sono stati impeccabili in fase difensiva, Guglielmotti ha brillato sulla fascia mentre Sturaro, finalmente nel suo ruolo naturale, ha giocato da calciatore di categoria superiore. La squadra ha gestito bene le fasi calde della partita ed è stata protagonista anche di un forcing nella metà campo avversaria con l’intenzione prima di sbloccare il risultato e poi chiudere la partita per evitare una beffa nel finale. E’ un chiaro segnale di mentalità vincente e qualità della squadra.

La stagione è appena iniziata ma il primo messaggio è stato chiaro: l’organico è forte, l’allenatore non ha bisogno di presentazioni e la tifoseria è in grado di trascinare la squadra all’obiettivo Serie B.

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