Caso doping, Sinner risponde alla Wada: “deluso e sorpreso dal ricorso, risulterò innocente”

Jannik Sinner commenta la decisione della Wada di fare ricorso sul caso doping: il tennista italiano sicuro della propria innocenza

CalcioWeb

La Wada non ci sta. L’agenzia mondiale antidoping ha scelto di fare ricorso al Tas contro l’assoluzione di Sinner per il caso Clostebol (per il quale la ITIA non aveva riscontrato colpa né negligenza). La Wada ha chiesto una squalifica che va da 1 a 2 anni. In attesa della sentenza del TAS (che dovrebbe arrivare non prima del 2025) Sinner può regolarmente giocare.

Dopo il match di Pechino contro Safiullin, Sinner ha commentato la vicenda: “sono molto deluso e anche sorpreso, perché abbiamo avuto tre udienze. Tutte e tre le udienze si sono svolte in modo molto positivo per me. Lo sapevo da un paio di giorni che avrebbero fatto ricorso, che oggi la cosa sarebbe diventata ufficiale, quindi… Ma sì, è una sorpresa. Parliamo sempre della stessa cosa. Forse vogliono solo assicurarsi che tutto sia nella giusta posizione. Sì, sono solo sorpreso che abbiano fatto appello. Sono convinto che risulterò innocente“.

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