“Non me lo aspettavo”, Caputo svincolato: retroscena Roma e Lazio, futuro in B?

Ciccio Caputo svincolato dopo l'esperienza all'Empoli: i retroscena su Roma e Lazio, futuro in Serie B per il bomber?

CalcioWeb

È strano questo momento: ho iniziato con l’Empoli, fatto il ritiro, poi è arrivata questa scelta insieme al club e ora attendo e… Spero di tornare presto e vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni“. Ciccio Caputo confessa il suo stato d’animo in un’intervista a “Radio Sportiva” e non nasconde una certa sorpresa. L’età di certo non è dalla sua parte (37 anni), i gol decisamente sì, oltre 200 in carriera. Un bomber esperto che potrebbe far comodo ancora a qualcuno.

Se ci fosse l’occasione vorrei rimanere in Serie A ma non lascio niente indietro. Ho avuto due-tre richieste dalla Serie B, qualcosa si muove, voglio però qualcosa che mi dia la chance di essere protagonista. Non voglio andare a vivacchiare“, spiega Caputo che poi ammette di non aver preso bene : “non mi aspettavo una situazione del genere ma questo fa parte del nostro mondo e del nostro lavoro. E’ la prima volta che mi trovo svincolato, in vent’anni non mi è mai successo ma è stata una scelta… Forzata. Mi è dispiaciuto tanto. Però guardo avanti e al futuro. Io voglio giocare, se non gioco… Mi innervosisco. Da attaccante solo se gioco segno e posso dare il massimo“.

Caputo, retroscena di calciomercato: Roma e Lazio sulle sue tracce

Caputo racconta il momento migliore della sua carriera e rivela un retroscena di mercato: “l’anno al Sassuolo con De Zerbi, 21 gol, sono arrivato anche in Nazionale dove ho segnato. E’ stata l’annata migliore, poi non sempre va come speri. Non me l’aspettavo che andasse così a Empoli ma ho le spalle larghe e guardo avanti. Dopo Sassuolo ho avuto un po’ di situazioni importanti. Mi cercò la Roma, poi il Sassuolo chiedeva tanti soldi. Sono stato vicino alla Lazio qualche anno fa per fare il vice Immobile“.

Che succede adesso? “Mi scrivono tantissimi tifosi da tutte le piazze, anche di società… Sotto categoria. Io vorrei chiudere almeno in B a certi livelli, poi vedremo“, conclude Caputo.

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