“Io mi emoziono facilmente ed esser CT azzurro è una emozione permanente. In famiglia mi dicono ‘babbo così è troppo’ ma io non ci riesco. Mi vedo come una persona che deve far trasparire l’impegno quotidiano per questo sport. Io ero quel bambino che trovo al rientro in hotel in Germania, in America, ovunque, ero come loro e so benissimo cosa si aspettano. Ora da allenatore della Nazionale io vivo le stesse emozioni, non mi riesce di prendere quella tranquillità che ci vorrebbe“. È quanto dichiarato dal CT dell’Italia, Luciano Spalletti, all’evento di lancio della Prima Edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo”, nuova rassegna tematica che da quest’anno arricchirà il calendario degli appuntamenti annuali di promozione integrata delle Sedi del Maeci all’estero e che sarà calendarizzata nella seconda settimana di settembre.
“La soluzione per me è sempre riuscire a far funzionare quelli che sono determinanti. Esiste un luogo dove un gruppo di persone raggiunge un equilibrio e si lavora senza risparmiarsi nulla e questo luogo si chiama ‘squadra’ e dove è possibile edificare i successi. Poi ci sono i fenomeni che fanno qualcosa di più“, ha aggiunto il tecnico azzurro.