Taranto, dopo le dimissioni di Giove scatta l’effetto domino: cosa sta succedendo

Nuove grane in casa Taranto. Via il presidente Giove e 3 giocatori, mister Capuano pensa alle dimissioni: cosa sta succedendo nelle ultime ore

CalcioWeb

Ore concitate in casa Taranto. La notizia del disimpegno immediato su tutti i fronti da parte del presidente Giove sta creando un vero e proprio effetto domino. Anche l’allenatore Ezio Capuano, nonostante abbia un contratto per altri due anni starebbe pensando alle dimissioni.

Le dimissioni di Giove

Tutto è partito con un comunicato nel quale si dava conto delle dimissioni con effetto immediato di Massimo Giove. “Con grandissimo malessere e grandissima delusione mi spiace comunicare a tutti i tifosi che la mia missione, la mia carica e il mio attaccamento al nostro amato Taranto si concludono definitivamente in data odierna, con disimpegno totale al club. Questa dolorosa decisione nasce esclusivamente per la vicenda dei Giochi del Mediterraneo e precisamente la ristrutturazione dello Stadio Erasmo Iacovone“.

La smobilitazione è partita dunque e coinvolge anche i giocatori. Avrebbero abbandonato il ritiro in tre: Matteo Soncin, Andrea Schenetti ed Edoardo Pierozzi che avrebbe già fatto richiesta alla Fiorentina, proprietaria del cartellino, la risoluzione anticipata del contratto con i pugliesi, in modo da poter trovare un altro club per la stagione che sta per iniziare.

E i tempi stringono: entro la mezzanotte di ieri, il club avrebbe dovuto saldare la mensilità di giugno, qualora non lo avesse fatto scatterebbe la penalizzazione. Il quadrangolare con Crotone, Sarnese e Paternicum, così come previsto per i rossoblù, è saltato e, pertanto, il ritiro di Viggiano si può considerare chiuso. Si attendono, a questo punto, novità sul prosieguo della preparazione della squadra alla vigilia di una stagione che sta per cominciare.

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