Serie C, Turris deferita: il club annuncia il ricorso, il comunicato

La Turris è stata deferita per violazioni amministrative riguardanti pagamenti degli emolumenti con conti correnti diversi da quello dedicati

CalcioWeb

Il procuratore federale, su segnalazione della Covisoc, ha deferito al tribunale federale nazionale la Turris per violazioni amministrative riguardanti pagamenti degli emolumenti attraverso conti correnti diversi da quello dedicato. Il club ha deciso di replicare attraverso un comunicato ufficiale.

In riferimento alle notizie apparse sui media circa il deferimento della S.S. Turris Calcio s.r.l. dinnanzi alla Procura Federale in ordine al pagamento, a mezzo bonifici bancari, degli stipendi dei calciatori e tecnici nonchè delle ritenute ed oneri previdenziali a mezzo F24 su conti correnti diversi da quello dedicato si comunica quanto segue.

La Banca di Credito Popolare, dando preventiva comunicazione in data 16/05/2024, ha provveduto alla chiusura dei conti correnti della S.S. Turris Calcio s.r.l. in data 30/06/2024 (ritirando i dispositivi di firma in data 20/06/2024).

La S.S. Turris Calcio s.r.l., causalmente, si è trovata nell’impossibilità di ricevere ed effettuare pagamenti da conto corrente dedicato. La società si è adoperata tempestivamente presso la Banca Intesa s.p.a. – Filiale Imprese di Napoli, per l’apertura dei nuovi conti correnti che ha richiesto alcuni giorni.

La S.S. Turris Calcio s.r.l., al fine di evitare punti di penalizzazione, nelle more dell’apertura dei nuovi conti correnti bancari, ha fatto eseguire i pagamenti degli stipendi dei calciatori e tecnici nonchè delle ritenute ed oneri previdenziali a mezzo F24 da conti correnti diversi da quello dedicato. Tale operazione è completamente legittima fatta per onorare il pagamento dei nostri calciatori/dipendenti pur sapendo che tale modalità avrebbe potuto esporre la società ad eventuali sanzioni pecuniarie.

La S.S. Turris Calcio s.r.l. si difenderà dinnanzi al Tribunale federale ed ha già conferito mandato all’Avv. Eduardo Chiaccio. Ci auspichiamo che, vista l’eccezionale situazione, il Tribunale federale tenga conto della sostanza dell’operazione (cfr. il pagamento degli stipendi) piuttosto della forma (cfr. pagamento non da conto dedicato)”.

 

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