Serie A, la griglia di partenza di CalcioWeb: Inter in pole position, poi tante sorprese. Indietro Juve e Milan

La griglia di partenza della serie A secondo CalcioWeb: Inter in pole position per distacco, ma il campionato rimarrà aperto. Juve e Milan cantieri poco sereni, la sorpresa sarà la Lazio

CalcioWeb

L’Inter parte in pole position, ancora una volta, per distacco. Poi tante sorprese: vediamo Atalanta e Napoli meglio di Juve e Milan, con la Lazio che sarà una rivelazione e lotterà per la zona Champions. Molto indietro la Roma, mentre il Bologna può confermarsi e la Fiorentina migliorarsi. Intrigano Como e Cagliari, tanta suggestione nell’Udinese e nel Parma, non ci convincono Torino e Monza.

Di seguito la griglia di partenza della Serie A di CalcioWeb:

1 – INTER

La favorita per lo scudetto non può che essere l’Inter: ripetersi è sempre difficile, in serie A non ci riesce nessuno dalla Juve di Cristiano Ronaldo cinque anni fa, ma la squadra di Simone Inzaghi (il miglior allenatore in assoluto della serie A) è l’unica tra le big ad aver confermato l’allenatore e in blocco tutta la squadra già Campione d’Italia, rinforzandosi in tutti i reparti con due colpi di altissimo livello come Zielinksi e Taremi (tra l’altro svincolati, i soliti prodigi di Marotta e Ausilio). Se il campionato rimarrà aperto almeno fino a primavera, e riteniamo di sì, sarà soltanto perchè i nerazzurri punteranno tutto sulla Champions League.

2 – ATALANTA

E se fosse l’anno buono per la Dea? La nona stagione consecutiva di Gasperini sulla panchina dell’Atalanta è una garanzia: già tre volte terzo e due volte quarto, quest’anno può ambire a qualcosa di più che significa lottare per lo scudetto. L’arrivo di Zaniolo e Retegui è una buona notizia prima per loro che per tutti gli altri tifosi e appassionati atalantini: saranno valorizzati al massimo. Per sognare lo scudetto deve soltanto dare continuità a ciò che già è riuscito a fare nelle ultime stagioni ma soltanto a sprazzi, evitando quei due mesi di blackout che fin qui ci sono sempre stati.

3 – NAPOLI

Per Antonio Conte risollevare dalle ceneri una squadra disastrata è sempre stata la situazione ideale per fare bene. Gli arrivi di Buongiorno e Spinazzola danno garanzie di rinnovamento importanti e davanti c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ritrovare la spettacolare squadra che poco più di un anno fa festeggiava lo scudetto non sarà poi così difficile per un allenatore del livello di Conte, che tra l’altro potrà preparare tutte le partite senza quegli impegni settimanali delle competizioni internazionali che sono sempre stati il punto debole della sua carriera da mister.

4 – JUVENTUS

Situazione molto delicata in casa Juve: è arrivato Thiago Motta, artefice del miracolo Bologna lo scorso anno all’insegna di un gioco tipicamente juventino (difesa a oltranza). L’allenatore è di livello, ma dovrà gestire una situazione molto difficile nello spogliatoio con una decina di epurati e tanti nuovi arrivi, tutti stranieri, tutti per la prima volta in serie A: Douglas Luiz e Thuram dovrebbero guidare il centrocampo, ma non hanno mai giocato insieme, nessuno di loro ha mai giocato in Italia, tantomeno in un grande club (arrivano dall’Aston Villa e dal Nizza). Hanno importanti doti tecniche, ma una squadra di calcio non si compone di figurine. Tra il centrocampo e Vlahovic, Thiago Motta potrà schierare Fagioli, Weah e Yıldız: un reparto stellare, per l’Under 23 che gioca in serie C.

5 – LAZIO

Sarà la sorpresa della serie A: Marco Baroni ci sa fare, lo ha già dimostrato l’anno scorso a Verona e due anni fa a Lecce e adesso ha l’occasione della vita. Il club di Lotito ha sempre sopperito al gap finanziario con le altre big con una competenza tecnica che ha pochi rivali: gli acquisti di Tavares, Castrovilli e Noslin guardano proprio al futuro, e attenzione a Tchaouna, può essere un crac. E in arrivo ci sono anche Dia e Folorunsho: sarà una squadra giovane, divertente e spettacolare.

6 – MILAN

L’arrivo di Morata è l’unica luce di una rivoluzione estiva che non convince affatto. Quanto durerà Fonseca in panchina alla guida di un gruppo che tutto sembra tranne che una squadra di calcio? L’arrivo di Pavlovic ed Emerson per fare i titolari nella difesa di un club come quella del Milan fa capire come siano ridotti i rossoneri, che rimarranno ancora una volta in balia delle scorribande di Theo e alle lune di Leao. E Pioli sarà rimpianto.

7 – FIORENTINA

Palladino, che arriva dall’ottima esperienza di Monza, ha il compito di aprire un nuovo ciclo importante e riteniamo che sia nelle condizioni ottimali per farlo: l’arrivo di Colpani, Kean, Richardson, Pongracic e De Gea sono un segnale importante per affacciarsi nei quartieri alti della serie A.

8 – BOLOGNA

La scelta di Italiano è molto positiva per dare continuità alla straordinaria stagione dello scorso anno, anche se rivoluzionerà modulo e metodo di gioco rispetto a Thiago Motta. Persi Calafiori e Zirkzee, sono comunque rimasti tutti gli altri artefici della grande stagione di un anno fa con gli importanti innesti di Miranda, Holm e Dallinga. L’obiettivo è confermarsi ad alti livelli e non è impossibile.

9 – ROMA

Da sei anni i giallorossi arrivano sesti o settimi sempre con 30 punti di distacco dalla prima. Quest’anno il rischio è che vada ancora peggio. In una piazza che ormai delira a Fiumicino anche se arriva un ragazzino dal Frosinone o un attaccante ucraino che a 27 anni non ha mai visto le competizioni europee.

10 – COMO

La neopromossa guidata da Fabregas si presenta ai nastri di partenza della nuova serie A con un mercato stellare: sono arrivati Belotti, Audero, Moreno, Dossena, Varane, Mazzitelli ed Engelhardt. Dovrà prima di tutto inserirsi nei meccanismi della nuova categoria, ma non abbiamo alcun dubbio che nel giro di un paio di stagioni sarà molto più in alto.

11 – CAGLIARI

Gli isolani possono sorprendere con la guida carismatica e professionale di Davide Nicola. L’arrivo di Zortea, Luperto, Adopo, Felici e Piccoli ha ben rimpiazzato le partenze in una società che vuole sempre più stabilizzarsi in serie A e lo sta facendo con serietà e competenza.

12 – GENOA

Gilardino riparte dall’ottimo 11° posto di un anno fa con l’obiettivo concreto di confermarsi ancora, continuando a valorizzare giovani talenti e far crescere il club regalando soddisfazioni ai tifosi.

13 – TORINO

Intorno a Vanoli s’è creato un bell’entusiasmo ma non riteniamo sia giustificato. Bene che vada, sarà un’altra anonima stagione di metà classifica.

14 – UDINESE

L’obiettivo rimane la salvezza, ma c’è la suggestione di Kosta Runjaić: l’allenatore croato con nazionalità tedesca ma nato a Vienna che si dichiara jugoslavo ed è molto legato alla Serbia. Dopo una lunga carriera senza lode né infamia in Germania, negli ultimi anni ha impressionato in Polonia. Arriva per la prima volta nel grande calcio con tanta voglia di sorprendere, e il ritorno di Alexis Sánchez da un tocco di romanticismo alla stagione bianconera.

15 – PARMA

Torna in serie A non certo per fare la comparsa, ma per quest’anno l’obiettivo non potrà che essere la salvezza. Tanta curiosità su Zion Suzuki, il portiere afro-giapponese che mobiliterà interesse internazionale sul club emiliano.

16 – MONZA

La nuova avventura di Nesta, per la prima volta in serie A, parte da un certo ridimensionamento per una squadra che ha perso tanti big degli ultimi anni. Per la prima volta dopo un grande sogno diventato realtà, l’obiettivo torna ad essere quello della salvezza.

17 – LECCE

A mister Gotti il compito di centrare un’altra salvezza che sa di impresa. Di certo non mancherà il grande calore del pubblico salentino, dodicesimo uomo in campo al via del Mare.

18 – VERONA

A Zanetti il difficile compito di mantenere in serie A gli scaligeri anche quest’anno: sarebbe un’impresa.

19 – VENEZIA

Di Francesco è chiamato ad una missione proibitiva in Laguna: tra le neopromosse è la meno attrezzata e farà grande fatica.

20 – EMPOLI

Punta tutto sui ragazzini di Inter (Esposito) e Milan (Colombo) lì davanti. Ad inizio stagione nessuno gli dà credito, e CalcioWeb non fa eccezione. Ma è pronta a sorprendere di nuovo, come sempre.

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