Perchè la Roma ha comprato Saud Abdulhamid? Il retroscena fra Arabia Saudita e marketing

Perchè la Roma ha comprato Saud Abdulhamid? Cosa c'è dietro l'arrivo del primo calciatore saudita in Serie A?

CalcioWeb

La Roma ha acquistato Saud Abdulhamid, terzino destra dell’Al-Hilal e della Nazionale dell’Arabia Saudita. È il primo calciatore saudita della Serie A. Sì, ma… perchè? Perchè la Roma ha dovuto comprare una riserva dal campionato saudita? Davvero non ha trovato nessun calciatore migliore in Italia o in Europa? Queste sono alcune delle domande che i tifosi si sono posti guardando con perplessità all’operazione di mercato.

In effetti, qualche dubbio è lecito. L’allenatore di Saud Abdulhamid, Jorge Jesus, esperto conoscitore di calcio, al momento della sua cessione ha parlato di una “non grave perdita“. Ecco che le perplessità aumentano. L’acquisto di Saud Abdulhamid ha tutta l’aria di essere un’operazione che riguarda più la sfera del marketing che quella sportiva.

La Roma e i rapporti con Riyadh Season

La Roma è legata a doppio filo con l’Arabia Saudita già dalla scorsa stagione. Mentre la città di Roma e Riyadh si contendevano l’Expo, i giallorossi hanno accettato una ricca offerta di sponsorship proprio da Riyadh Season, divenuto main sponsor della società per il biennio 2023-2025. Si tratta di un programma governativo che sponsorizza eventi di sport e intrattenimento che dal 2019 si tiene nella capitale saudita da ottobre a marzo. Un accordo che porta 25 milioni di euro nelle casse della Roma e che ha finanziato anche l’arrivo di Saud Abdulhamid.

L’Arabia Saudita sta cercando, ormai da diversi anni, di espandere la propria immagine anche attraverso lo sport prima ospitando grandi eventi internazionali (dalla WWE alla grande boxe passando per le coppe nazionali di calcio), successivamente attirando i top player mondiali nel proprio campionato. E infine, come per Saud, esportando i propri talenti nei massimi campionati europei.

Maglie Roma: boom di ‘Saud’ in Arabia

Magari la Roma non avrà messo sotto contratto il miglior terzino in circolazione ma potrebbe aver capitalizzato un’interessante operazione di marketing. Se, infatti, la maglia numero 21 di Dybala è la più richiesta in Europa, il suo opposto, la 12 di Saud, è la più richiesta in Arabia Saudita.

Facendo un rapido calcolo: il calciatore è stato pagato 2.5 milioni di euro, con 25.000 maglie vendute o 15.000 kit completi i giallorossi rientrerebbero completamente della cifra sborsata. E le vendite stanno procedendo bene. In Arabia Saudita è ‘Roma mania’. I media stanno assediando l’ufficio stampa della Roma per chiedere notizie, curiosità e interviste, fenomeno che fa tornare alla mente l’arrivo di Nakata nel 2000 e il rapporto con i media giapponesi.

Ultimo aspetto, da non sottovalutare al giorno d’oggi, soprattutto in ambito marketing, è quello dei social. Saud Abdulhamid è molto seguito sui social e può vantare circa 713.000 follower, numero che potrebbe aumentare vertiginosamente dopo il suo arrivo a Roma, come testimoniano le oltre 10.000 interazioni con il post in maglia giallorossa.

Nella Roma solo 8 calciatori hanno più follower e parliamo di campioni del calibro di Dybala, Paredes, El Shaarawy, mentre altri calciatori di primo piano come Pellegrini, Mancini e Dovbyk sono al di sotto. Chissà che con qualche prestazione di alto livello Saud possa trasformarsi da bomba di marketing a imprescindibile anche sul campo da gioco.

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