Osimhen-Napoli: e adesso? Il racconto di una giornata paradossale e gli scenari possibili

Osimhen resta al Napoli al termine del mercato estivo della Serie A: giornata paradossale fra Al Ahli e Chelsea, gli scenari possibili

CalcioWeb

Ai confini della realtà. Ma Rod Serling non c’entra nulla. Potremmo dire che i credit sarebbero della Filmauro ma, anche in questo caso, la realtà supera la cinematografia. L’ultima puntata della storia Osimhen-Napoli ha del paradossale.

Una giornata iniziata con una bella notizia, una di quelle che fanno spuntare il sorriso mentre, ancora assonnato, ‘pucci’ i biscotti nel latte a colazione. L’Al Alhi alza l’offerta: le cifre circolate parlano di circa 80 milioni ai partenopei, 30 per 4 anni al calciatore. Osimhen dice sì, a differenza di quanto fatto in passato, il Napoli pure. È fatta, tutti contenti, passiamo alla firme. Ma le firme non arrivano.

Napoli e Al-Alhi: rottura e retroscena sulla trattativa Osimhen

Passano le ore e la situazione inizia a complicarsi. Il Napoli chiede qualche milione extra, l’Al-Alhi si innervosisce e lancia un ultimatum che sarà risuonato più o meno così: “o si chiude alle nostre condizioni o troviamo un altro attaccante“. Neanche il tempo di tradurlo dall’arabo all’italiano che Ivan Toney stava effettuando le visite mediche. Questione di principio, non di soldi.

Chelsea-Osimhen: mancato accordo sull’ingaggio

La cosa curiosa è che a Napoli erano presenti anche i dirigenti del Chelsea e anche loro sono tornati a casa a mani vuote. I ‘Blues’ avevano raggiunto l’accordo con il Napoli e, nel continuo gioco di contrapposizioni con l’Al-Ahli, non hanno trovato quello con il calciatore.

Il nodo riguardava l’ingaggio: Osimhen sapeva di potersi scordare i 30 milioni arabi ma non si aspettava un’offerta da 8 milioni, 3 in meno degli 11 che percepisce al Napoli dopo un rinnovo a dir poco sanguinoso.

E non è tutto: la metà di questi soldi, secondo un retroscena raccontato da Gianluca Di Marzio, non sarebbero stati neanche garantiti ma condizionati da un numero di presenze da raggiungere e dalla qualificazione in Champions del Chelsea. Osimhen rischiava di ritrovarsi con circa 4 milioni a fine stagione, nella peggiore delle ipotesi, meno di quanti ne percepiva prima del rinnovo con il Napoli.

Osimhen fuori rosa: gli scenari futuri

E adesso che succede? La domanda dei tifosi del Napoli è più che lecita. Il mercato in Arabia Saudita chiude il 2 settembre. Le trattative per i calciatori vengono svolte direttamente da intermediari del fondo PIF che poi ‘assegnano’ i calciatori ai club: Osimhen potrebbe essere dirottato in un’altra squadra? Possibile ma poco probabile, la rottura sembra difficile da sanare.

Il mercato in Premier League è concluso. La soluzione più probabile è che Osimhen resti ancora un calciatore del Napoli fino a gennaio, salvo prestiti in campionati minori come la Turchia. Possibilità di reintegro? Tendenti allo zero. I rapporti sono gelidi e sembrano ormai irrecuperabili, il calciatore è, e resta, fuori rosa.

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