Olimpiadi Parigi 2024, il bilancio: da Renzi a Bonelli alle polemiche

Sono andate in archivio le Olimpiadi di Parigi 2024: le reazioni e il bilancio dopo l'ultima partita

CalcioWeb

Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono ufficialmente finite ed è arrivato il momento dei bilanci. “Un’Olimpiade fantastica per i colori italiani. E la vittoria delle ragazze del volley è la (super) ciliegina sulla torta. Onore a tutte le straordinarie atlete e a quel coach strepitoso che si chiama Julio Velasco.

E visto che siamo alla fine delle Olimpiadi è giusto fare i complimenti a Giovanni Malagò e a tutta la squadra del Coni”. E’ il post pubblicato sui social da Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva.

Le altre reazioni

“Una grandissima Italia vince l’oro nella pallavolo femminile. È straordinario vedere Bosetti, Sylla, Egonu, De Gennaro, Orro, Antropova emozionarsi cantando l’inno nazionale. E’ l’Italia multietnica che vince da Furlani, Ceccon, Battocletti, Bellandi, D’Amato, Martinenghi. Questa è l’Italia che vogliamo, che vince, si abbraccia nel rispetto di tutto e tutte. Forza Italia”. Così il portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

“Oltre 70 vittorie nel mondo, seniores, giovanili, uomini, donne, 6 medaglie olimpiche, mai questa. Finalmente è arrivata, ed è la medaglia di tutti, generazioni di dirigenti, tecnici, atlete/i, anche quelli che non ci sono più, che per questa medaglia hanno lavorato e non hanno potuto vederla. Orgoglio infinito Federazione Italiana Pallavolo”. Così su Facebook, Mauro Berruto, parlamentare del Pd e ct dell’Italvolley maschile che vince il bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012.

“Evidentemente il Cio non è immune da pressioni, come dimostra anche il caso di Manizha Talash atleta squalificata per aver indossato un foulard chiedendo libertà per le donne in Afghanistan. Noi siamo con lei, ovviamente, e riteniamo scandalosa la decisione di metterla fuori dalle gare. Il Cio si è distinto per scelte assai discutibili: per esempio, anche quella di non aver sostenuto la nostra richiesta di richiamare le autorità italiane che, costruendo una pista da bob a Cortina, hanno palesemente violato il Codice olimpico che impone scelte ecocompatibili e sostenibili finanziariamente. Il Cio è stato a guardare che il suo Codice fosse fatto a pezzi”. Così la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, Luana Zanella.

“La squalifica della breakdancer Manizha Talash per aver indossato un foulard chiedendo libertà per le donne in Afghanistan è l’ulteriore decisione discutibile presa dal Cio in queste Olimpiadi. Il Comitato cancella cosi il sogno di una rifugiata, scappata dal suo Paese nel 2021 dopo aver vissuto la privazione della dignità in quanto donna e ballerina sotto il regime dei talebani. Oggi che Manizha finalmente arriva a giocare la sua partita più importante, il Cio riesce ad essere più talebano dei talebani”. Lo scrive in una nota il senatore Cinzia Pellegrino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione straordinaria per i diritti umani.

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