Olimpiadi, Bassetti: “fanno buttare gli atleti nella Senna ma si preoccupano del Covid”

Non si placano le polemiche alle Olimpiadi di Parigi 2024: il riferimento è alla Senna e al Covid

CalcioWeb

Continuano le polemiche alle Olimpiadi di Parigi 2024 e il riferimento è al caso della Senna e anche per i casi di Covid. “Siamo arrivati al paradosso: le persone possono morire di E. coli, per leptospirosi, di una salmonellosi, per un tuffo nella Senna. Ma si preoccupano di 40 atleti, giovani e sani, che hanno un raffreddore e sono positivi al Covid.

Siamo alla ‘medicina al contrario’. Tamberi si mette la mascherina anche se non ne ha bisogno, ma facciamo buttare gli atleti tra i topi e i batteri della Senna. I medici che avallano queste cose dovrebbero cambiare mestiere”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, intervenendo su quanto affermato da Maria Van Kerkhove, epidemiologa responsabile per la risposta alla pandemia dell’Oms. “Almeno 40 atleti presenti alle Olimpiadi sono risultati positivi”, ha riferito.

Le parole di Ciccozzi

“Il Covid è endemico e ci sarà sempre anche per i prossimi mille anni. Ci dobbiamo abituare alla risalita dei casi quando c’è un movimento maggiore di persone, come può accade alle Olimpiadi, durante le vacanze, il ritorno a scuola o il prossimo Giubileo. Quando le persone si incontrano quindi può accadere un lieve picco di contagi. Ricordo che la situazione sanitaria è tranquilla”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute l’epidemiologo Massimo Ciccozzi. 

I rischi per gli atleti? “Non ci sono, magari se avessero messo la mascherina in determinate occasioni di affollamento non sarebbero stati positivi. Un insegnamento – conclude – che va sempre ricordato”.

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