Nel calcio italiano la situazione dei diritti tv è in alto mare con riferimento soprattutto al campionato di Serie B. Il torneo cadetto potrebbe partire senza la cessione dei diritti televisivi e la questione rischia di penalizzare tifosi e club.
“Entro la fine dell’anno, al netto dell’impatto sulla finanziaria, cercherò di elaborare, oltre ai dpcm ancora in sospeso che vi ho sinteticamente elencato, anche una prima bozza, che sarà oggetto di confronto parlamentare, della ‘nuova legge Melandri’, chiamiamola così”. Lo ha detto Andrea Abodi, ministro per lo Sport e per i Giovani, intervenendo in audizione in commissione Cultura al Senato nel merito alle prospettive di riforma del calcio italiano.