Spagna-Inghilterra, stili a confronto: Yamal vs Bellingham e non solo, come si decide la finale

Come si decide Spagna-Inghilterra, la finale di Euro 2024: Yamal vs Bellingham e non solo, le chiavi tattiche della partita

CalcioWeb

Finalmente è arrivato. Oggi, domenica 14 luglio, è il giorno della finale di Euro 2024. Spagna e Inghilterra si affronteranno nell’ultimo atto del torneo arrivando in finale con due percorsi totalmente differenti: la Spagna ha espresso il miglior calcio della competizione, ha segnato tanto e dominato contro ogni avversaria dal girone alla semifinale; l’Inghilterra ha steccato diverse partite, ha sofferto, ha rischiato anche di essere eliminata ma ogni volta è riuscita a rimontare, a tirarsi fuori dalle sabbie mobili, a pescare il numero di magia capace di ribaltare la situazione e lasciare tutti a bocca aperta.

Solo una si porterà a casa il trofeo. Sarà la Spagna, che di Europei ne ha vinti più di tutti (3, come la Germania), o l’Inghilterra che, nonostante si vanti di aver inventato il calcio, ha vinto un solo trofeo nella sua storia, il Mondiale del 1966?

Le probabili formazioni di Spagna-Inghilterra

Prima di addentrarci nell’analisi della partita diamo uno sguardo alle probabili formazioni.

Spagna (4-2-3-1): Simon: Carvajal, Le Normad, Laporte, Cuccurella; Ruiz, Rodri; Yamal, Olmo, Williams; Morata

CT: De La Fuente

Inghilterra (3-4-2-1): Pickford; Walker, Stones, Guehi; Saka, Mainoo, Rice, Trippier; Bellingham, Foden; Kane

CT: Southgate

Yamal vs Bellingham e non solo le chiavi tattiche della finale di Euro 2024

Interessantissima la sfida a distanza tra Yamal e Bellingham, le giovani stelle delle due nazionali che riproporranno lo scontro diretto che già in Spagna conoscono molto bene per via di Real Madrid-Barcellona. Per Yamal vincere sarebbe la consacrazione definitiva, un Europeo giocato a 16 anni e vinto a 17 anni appena compiuti sarebbe qualcosa di storico; per Bellingham, in caso di tripletta Liga-Champions League-Euro 2024, arriverebbe il Pallone d’Oro all’unanimità (chissà che non possa arrivare anche in caso di sconfitta…).

Ma Spagna-Inghilterra si gioca in 11 vs 11. La ‘Roja’ ha cambiato il suo DNA da tempo, il tiki-taka non è più l’arma asfissiante e fastidiosa di un tempo, seppur il giro palla spagnolo resti comunque arte: ora De La Fuente predilige l’uscita verso le fasce con Nico Williams e il già citato Yamal in grado di fare malissimo a squadre come Croazia, Italia, Germania e Francia.

Anche Soutghate ha trovato una maggior quadratura sulle fasce. Abbandonato in corso d’opera il 4-2-3-1, il CT inglese ha ridisegnato la Nazionale dei 3 Leoni con un 3-4-2-1 che vede Walker come braccetto in difesa e Saka a tutta fascia più avanti sulla destra, a sinistra uno fra Shaw e Trippier con compiti maggiormente difensivi. Riusciranno a reggere l’urto delle ali iberiche?

Se la Spagna attacca sulle corsie esterne, occhio alle incursioni per vie centrali dell’Inghilterra. Il duello tra Mainoo e Rice contro Ruiz e Rodri potrebbe fare la differenza, così come le incursioni centrali di Bellingham. Attenzione alla fisicità inglese, può incidere nei duelli. La difesa spagnola ha fatto meglio di quella inglese, Kane e Morata hanno avuto qualche difficoltà di troppo a segnare: ma chi farà bene stasera sarà ricordato per sempre, quello che è successo nelle partite precedenti non conta più.

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