Razzismo Como-Wolverhampton, la replica del club italiano: la frase su Jackie Chan

Continua a far discutere il caso di razzismo in Como-Wolverhampton: il club lombardo fa chiarezza con un comunicato

CalcioWeb

Continua a suscitare forti polemiche il caso di razzismo e la conseguente rissa scoppiata nell’amichevole Como-Wolverhampton. Un difensore del Como avrebbe rivolto un insulto razzista a Hwang Hee-Chan scatenando la reazione violenta del compagno Daniel Podence che gli ha rifilato un pugno di tutta risposta.

In una nota a firma di Mirwan Suwarso, rappresentante ufficiale della proprietà del Como, il club comasco fa chiarezza in merito all’accaduto.

Il comunicato stampa del Como

Il nostro club non tollera il razzismo e ne condanna ogni forma nel modo più assoluto. Abbiamo parlato con il difensore in questione per capire cosa è stato detto. Egli ci ha riferito che il commento che ha fatto, rivolgendosi a un suo compagno di difesa, è stato: ‘Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan’.

Avendo parlato a lungo con il nostro giocatore, siamo certi che si riferisse al suo nome e ai continui riferimenti a ‘Channy’ fatti dai suoi compagni di squadra in campo.

Per quanto riguarda il nostro club, il nostro giocatore non ha detto nulla di intenzionalmente denigratorio.

Siamo delusi dal fatto che la reazione di alcuni giocatori del Wolves abbia visto l’incidente gonfiarsi a dismisura“.

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