Cessione Messina, ‘pugno di ferro’ dei tifosi contro Sciotto: “disertiamo lo stadio”

Continua la protesta dei tifosi del Messina contro il presidente Sciotto che chiedono a gran voce la cessione del club

CalcioWeb

Prosegue la contestazione dei tifosi peloritani nei confronti del presidente Pietro Sciotto. Mentre si aspetta ancora il comunicato che ufficializzi la cessione del Messina al fondo estero, la tifoseria ha deciso di usare un vero e proprio ‘pugno di ferro’ annunciando lo sciopero del tifo nelle gare casalinghe. 

Il comunicato dei tifosi

Inizia la linea dura. I gruppi della Curva Sud Messina comunicano che a partire dalla prima gara ufficiale della stagione calcistica 2024/2025, e fin quando la famiglia di pagliacci, paesani e chiacchieroni resterà alla guida del nostro A.C.R., diserteremo lo stadio nelle gare casalinghe. Inoltre non verrà sottoscritto alcun abbonamento da parte nostra. La presenza sarà invece assidua in trasferta, ovunque la biancoscudata giocherà.

È un atto doloroso ma dovuto. La nostra pazienza ha un limite, per dare un segnale forte e duro a chi il Messina calcio lo bistratta, lo umilia e lo tiene in ostaggio, con innumerevoli menzogne e giochi stupidi di potere.

Per dar voce a chi il Messina lo ama davvero, contro chi sta cercando in tutti i modi di far scomparire il calcio nella nostra città. A chi nonostante sia stato interpellato per far chiarezza, se ne sia lavato abbondantemente le mani, facendo orecchie da mercante.

Gli ultras della Curva Sud pretendono rispetto e risposte subito. Chiediamo l’immediata cessione da parte dell’attuale proprietà dell’A.C.R. Messina. Chiediamo che si parli con chiarezza alla tifoseria e all’intera cittadinanza, da parte delle istituzioni e della dirigenza su quale sia il futuro del Messina“.

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