“Blasfemia e mortificazione”, Abodi spara a zero sulla Cerimonia d’apertura delle Olimpiadi

Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, critica aspramente gli aspetti negativi della Cerimonia d'apertura delle Olimpiadi

CalcioWeb

Al di là di alcuni aspetti suggestivi della cerimonia inaugurale dei Giochi olimpici diffusa sulla Senna, questi sono stati travolti da quelli negativi di carattere organizzativo, a vari livelli“. È quanto dichiarato all’ANSA dal ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, tornato Parigi per le Olimpiadi, a proposito della cerimonia di apertura.

Anche alcune valutazioni organizzative sono state fatte in modo superficiale e discutibile: penso ai Capi di Stato, a partire dal nostro presidente Mattarella, lasciati sotto la pioggia, mentre Macron e pochissimi altri erano sotto una comoda copertura. Una caduta di stile“.

Abodi ha poi elencato quelli che, a suo parere, sono stati gli aspetti negativi della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi: “la marginalizzazione degli atleti, la lunghezza estenuante della cerimonia, la mancanza di comunione che invece è determinante e qualificante per le Olimpiadi, fino ai contenuti blasfemi che non hanno tenuto conto che il rispetto deve essere garantito in via assoluta. Per ‘allargare gli orizzonti’ gli organizzatori hanno mortificato totalmente i valori tradizionali che non ‘scadono’ mai“, ha concluso.

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