Berlino-Reggio Calabria in poche ore, Gianluca Di Marzio è volato da Euro 2024 a la sede di “Calciomercato – L’Originale” per la settimana che va dal 15 al 19 luglio. L’esperto di mercato, raggiunto ai microfoni di CalcioWeb, ha raccontato le emozioni vissute ieri notte durante Spagna-Inghilterra: “essere in una finale di un campionato d’Europa, sul campo a vivere quel tipo di emozioni è fantastico. Meno, chiaramente, non essendoci l’Italia. Tre anni fa era tutto molto più bello con il calcio italiano, vedendo Chiellini, vedendo come le altre nazioni, quella che ha perso e quella che ha vinto siano riuscite a creare dei giovani talenti di livello assoluto.
Il paragone è venuto inevitabile mentalmente fra quello che sono riusciti a creare loro e quello che non siamo riusciti a creare noi. La speranza è che, in poco tempo, la nostra Nazionale e il nostro serbatoio possa provare piano piano a costruire quello che le altre nazioni sono state bravissime a organizzare“.
In merito alla disfatta dell’Italia, il giornalista di Sky Sport ha spiegato: “siamo arrivati con solo 9 mesi di lavoro di Spalletti, senza un’identità vera e propria, non si capiva come giocavamo, senza un numero 10, un vero numero 9, grandi difficoltà. E abbiamo bisogno di vedere i nostri giovani giocare: quando vediamo un ragazzo di 17 anni in prima squadra ci sorprendiamo, dalle altre parti è naturale“.
Calciomercato Serie A: il parere di Di Marzio
In merito ai primi movimenti del calciomercato delle big di Serie A, Gianluca Di Marzio ha dichiarato: “al Milan aspettiamo Morata. Inter, Juventus e Napoli sono quelle che hanno fatto quello che dovevano fare. L’Inter arricchire una rosa già forte senza perdere nessuno protagonista ma inserendo Taremi, Zielinski e il secondo portiere che era il primo del Genoa l’anno scorso. Il Napoli mettendo a posto la difesa che era il reparto più deficitario e prendendo un allenatore che è una garanzia. La Juventus sistemando il centrocampo con Douglas Luiz, Thuram, forse Koopmeiners, prendendo anche un allenatore che è stato fenomenale al Bologna. E non trascurerei l’Atalanta: il diamante Zaniolo, sotto le mani di Gasperini potrebbe finalmente esplodere“.