Svizzera-Italia ai raggi X: probabili formazioni e analisi tattica della partita

L'analisi tattica di Svizzera-Italia: probabili formazioni, stile di gioco, punti di forza e punti deboli delle due squadre

CalcioWeb

Dopo due giorni di riposo, utili a ricaricare le pile, ritorna lo spettacolo di Euro 2024. Conclusa la fase a gironi, è tempo di passare agli ottavi di finale. Inizia la fase eliminatoria: chi perde è fuori. Svizzera-Italia è il match che, alle 18:00, presso l’Olympiastadion di Berlino, aprirà la seconda fase del torneo.

Un remake della sfida di Euro 2021, seppur all’epoca si disputò ai gironi. Netto il 3-0 inflitto dall’Italia agli elvetici nella passata edizione. Amaro, invece, l’ultimo precedente: l’1-1 nelle qualificazioni ai Mondiali 2022 con errore di Jorginho dal dischetto e Italia costretta agli spareggi. Com’è andata a finire lo sappiamo tutti. È il momento giusto per rifarsi. Analizziamo Svizzera-Italia di Euro 2024.

Come gioca la Svizzera

La Svizzera è una formazione quadrata, lo ha scoperto a sue spese la Germania che, fino agli ultimi secondi di gara, era sotto nel punteggio e quest’oggi, senza il gol di Fullkrug, ce la saremmo trovata davanti noi agli ottavi.

Il blocco difensivo a 3 è stata la chiave di volta per migliorare rispetto al passato, con Akanji del Manchester City che fa da leader insieme a Schar (Newcastle) e Ricardo Rodriguez del Torino, uno dei tantissimi che giocano in Serie A. Difesa ben protetta da Freuler (a proposito di Serie A) e Xhaka che fanno da schermo ma hanno anche qualità ed esperienza.

Davanti un tridente particolare, fisico e veloce, con Ndoye (Bologna) in forma smagliante, uno tra Vargas e Rieder, ed Embolo che qualche anno fa era considerato un fenomeno, prima che gli infortuni ne limitassero il potenziale.

Come gioca l’Italia

Nuova partita, nuovo modulo. Italia ‘trasformista’ quella di Spalletti che potrebbe adottare il terzo modulo diverso in 4 gare a Euro 2024. Secondo i rumor circolati fin da ieri, in parte confermati dalle parole dello stesso CT, l’Italia dovrebbe presentarsi con un 4-3-3. Donnarumma in porta, davanti a lui: Di Lorenzo, Mancini per lo squalificato Calafiori, Bastoni stringerà i denti dopo la febbre, Darmian per Dimarco infortunato. A centrocampo confermato solo Barella. In regia Fagioli rileva Jorginho. Completa il trio Cristante. Davanti Chiesa ed El Shaarawy affiancano Scamacca.

Come si batte la Svizzera?

Può sembrare scontato, ma l’Italia deve fare gol o la partita rischia di impantanarsi. Tante le difficoltà offensive degli azzurri in queste prime gare e la Svizzera è complicata da attaccare: è la squadra che concede meno tiri in porta nei 10 secondi dopo aver perso il possesso. Banalmente, è difficile coglierla impreparata in contropiede.

Solida la fase difensiva nonostante i nomi non siano eccezionali, Akanji a parte. Soffrono i colpi di testa e quanto fatto vedere da Bastoni (in gol con l’Albania, bis sfiorato contro la Croazia) potrebbe risultare molto utile.

Interessante anche la battaglia sulle fasce. Spalletti opta, non a caso probabilmente, per un 4-3-3. Ndoye è il giocatore più in forma degli elvetici, il duo bolognese con Aebischer funziona, nonostante il centrocampista largo a sinistra interpreti il ruolo di laterale in maniera atipica, simile a quanto fatto da Allegri con McKennie o Rabiot alla Juventus.

A giovarne è proprio Ndoye che ha più libertà di giocare in fase offensiva andando a concludere da prima punta (tridente molto abile a interscambiarsi) ma anche ad aprire spazi proprio per l’inserimento dei centrocampisti. Di Lorenzo dovrà fare una grande partita.

Dal canto nostro, Chiesa ed El Shaarawy hanno un missmatch importante in termini di velocità rispetto a Schar e Rodriguez, dovranno farlo valere. Cristante e Barella possono schermare Xhaka, come fatto dall’Atalanta contro il Leverkusen, togliendo una fonte di gioco importante. Grande curiosità per la partita di Fagioli che dovrà alzare i ritmi del gioco azzurro in regia.

Le probabili formazioni di Svizzera-Italia a Euro 2024

Svizzera (3-4-2-1): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Stergiou, Freuler, Xhaka, Aebischer; Ndoye, Vargas; Embolo

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian; Barella, Fagioli, Cristante; Chiesa, Scamacca, El Shaarawy

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