Ripescaggi Serie C, strada spianata: la Covisoc boccia una domanda di iscrizione

L'Ancona verso l'esclusione certa dal campionato di Serie C: la situazione sul fronte ripescaggi

CalcioWeb

La situazione dell’Ancona calcio è drammatica e la bocciatura dalla Covisoc sempre più probabile. Continuano ad arrivare le prime indiscrezioni dopo il gong alle iscrizioni alla Serie C e una squadra è con l’acqua alla gola. Stiamo parlando dell’Ancona, un club con una storia importante tra Serie A, B e C.

Il club ha presentato regalare domanda di iscrizione ma la bocciatura sembra scontata. Il motivo? Il mancato pagamento degli stipendi arretrati. Secondo le ultime notizie riferite anche da giornali locali, non esiste traccia dei bonifici inviati in extremis. Si tratta dei 430mila euro da versare a calciatori e staff tecnico per coprire i contributi e mensilità di marzo e aprile.

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L’esclusione dall’Ancona e il ripescaggio

Il parere della Covisoc è atteso entro il 10 giugno e l’esito negativo sembra scontato. Il club potrà presentare ricorso entro 48 ore ma con pochissime possibilità di successo. Lo spettro della quarta esclusione negli ultimi 20 anni è sempre più imminente. Secondo le ultime notizie la Covisoc avrebbe già bocciato la domanda, non riscontrando i pagamenti degli stipendi arretrati. I calciatori verranno svincolati d’ufficio.

Pochi dubbi sulla squadra ripescata: il Milan U23. La presentazione della domanda da parte dell’Ancona, infatti, ha negato la possibilità di riammissione alla Recanatese. Il progetto dei rossoneri è pronto a decollare tra annuncio dell’allenatore (Bonera) e la costruzione di una squadra ambiziosa.

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