Croazia-Italia, Spalletti studia 3 cambi: novità e conferme, ci giochiamo il tutto per tutto

Croazia-Italia, novità nelle probabili formazioni: Spalletti studia 3 cambi in vista della gara decisiva di lunedì

CalcioWeb

Lunedì sera a Lipsia l’Italia si gioca il tutto per tutto. Nella terza e ultima gara del gruppo B, con la Spagna già sicura del primo posto e con l’eventualità di schierare le riserve contro l’Albania, gli azzurri avranno 2 risultati su 3 contro la Croazia per ottenere la certezza matematica di passare il raggruppamento come seconda. In vista di Croazia-Italia, nel gioco delle probabili formazioni che anticipa la vigilia della partita, Spalletti studia 3 cambi, uno per reparto.

Croazia-Italia: in difesa gioca Darmian

Matteo Darmian, apparso anche in conferenza stampa, sarà titolare. Inizialmente si pensava a un suo impiego al posto di Di Lorenzo che contro Nico Williams ha fatto tanta fatica. L’esterno dell’Inter giocherà, invece, al posto del compagno di club Federico Dimarco, fermatosi in allenamento per infortunio. Confermato il resto del pacchetto difensivo, Di Lorenzo compreso: il terzino del Napoli avrà una grande chance di rifarsi contro Kramaric, miglior attaccante della Croazia ma non di certo un velocista come Williams.

Croazia-Italia: a centrocampo è il momento di Fagioli

A centrocampo è arrivato il momento di Fagioli. Spalletti ha scelto di puntare forte sul regista della Juventus, appena tornato dalla squalifica per scommesse, lasciando a casa Locatelli, titolare tutto l’anno in bianconero. Una scelta che ha attirato parecchie critiche e che Spalletti proverà a capitalizzare proprio lunedì sera. Fagioli dovrà portare freschezza e lucidità in regia sostituendo Jorginho che contro la Spagna, ma anche contro l’Albania, è apparso in affanno.

Croazia-Italia: in attacco maglia da titolare per Retegui?

Nell’allenamento di ieri, Retegui ha giocato con la squadra che indossava la pettorina gialla, imbeccato dalla mediana titolare. Possibile un avvicendamento anche in attacco, seppur in questo caso ci sia molta più incertezza. Scamacca ha sofferto contro la Spagna (lo hanno fatto un po’ tutti) ma non è detto che venga fatto accomodare in panchina fin da subito: sicura la staffetta fra i due, è da capire l’ordine.

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