Riccardo Calafiori è una delle sorprese più belle in Serie A e le sirene di calciomercato dalla Juventus spaventano i tifosi del Bologna. “Ora sono in Nazionale e vorrei godermi la prima convocazione. Non penso al momento al mercato in alcun modo, voglio soltanto andare all’Europeo. Sto vivendo un sogno e ancora non mi rendo conto”. Sono le parole del calciatore in conferenza stampa dal raduno azzurro di Coverciano.
“Andare all’Europeo – dichiara nella sua prima conferenza stampa a Coverciano – sarebbe un sogno enorme, ce la metterò tutta. Dall’anno scorso sono successe tantissime cose, altrimenti non sarei qui. Il miglioramento più grande è stato dal punto di vista mentale. Dall’inizio di questa stagione sono sempre stato sereno, non ho mai avuto paura di sbagliare”.
Sull’addio alla Roma: “non punto il dito contro nessuno: alla Roma all’inizio avevo giocato anche con Mourinho, volevo giocare di più e mi sono trasferito al Genoa, ma è andata male. Nel frattempo a Roma sono salite le quotazioni di altri giocatori, è emersa la possibilità del Basilea e sono andato lì”.
Il confronto Spalletti-Thiago Motta
“Sì, ci sono similitudini negli approcci, ma anche cose diverse. Sono entrambi molto meticolosi. Ormai tutte le squadre sono organizzate e si cercano quindi dei movimenti per non dare punti di riferimento. E’ importante occupare gli spazi al momento e nel modo giusto”.
“In questi primi due allenamenti Bastoni mi ha impressionato, è devastante. Cerco di prendere con gli occhi qualcosa da lui come dagli altri”.
Sulla qualificazione in Champions: “a Bologna posso solo dire grazie, dal primo giorno abbiamo vissuto un’atmosfera bellissima. Per la sfilata sul pullman non mi aspettavo tanto calore e tanta gente, anche perché è vero che c’era da festeggiare la qualificazione alla Champions, ma non abbiamo mica vinto un trofeo”.