Briatore ritorna in Formula 1! Il nuovo ruolo per trasformare Alpine Renault in un top team

Flavio Briatore torna ufficialmente in Formula 1: il nuovo ruolo in Alpine Renault per portare la scuderia al top

CalcioWeb

Flavio Briatore fa il suo ritorno ufficiale in Formula 1. Nelle scorse settimane si era parlato tanto della possibilità di rivedere il nome del manager di Cuneo affiancato allo sport motoristico per eccellenza, ritorno diventato realtà quest’oggi, con un annuncio proprio prima dell’inizio del weekend del GP di Spagna.

Flavio Briatore ricoprirà il ruolo di Executive Advisor per Alpine F1. A sceglierlo è stato direttamente il CEO del Gruppo Renault, Luca de Meo, a cui Briatore riporterà direttamente, con l’intenzione di alzare l’asticella delle prestazioni del team che in Formula 1 sta passando un momento complicato

Le difficoltà dell’Alpine e il ruolo di Flavio Briatore

L’Alpine, denominazione scelta da Renault nel 2021 per promuovere i modelli stradali, non ha mai brillato più di tanto in Formula 1. Una vittoria abbastanza fortunata nel 2021 con Ocon in Ungheria, un quarto posto Costruttori nel 2022, un sesto posto nel 2023. Quest’anno appena 5 punti conquistati in 9 gare con la coppia Gasly-Ocon che sembra essere definitivamente scoppiata dopo il caos di Montecarlo.

Briatore, assente come Team Principal dal paddock dal 2009 ma sempre attento alle vicende della Formula 1 e dal 2022 ancora più presente, come  Formula One Ambassador, non avrà un coinvolgimento costante nell’attività in pista. Il suo ruolo sarà comunque di primo piano e legato all’innovazione: si occuperà di rafforzare e rendere competitivo il team attraverso lo scouting dei migliori talenti tanto sul mercato piloti che in ambito costruttori, darà feedback importanti dal punto di vista strategico e sportivo.

Flavio Briatore
Foto di Gero Breloer / Ansa

Il comunicato stampa della Renault

BWT Alpine F1 Team annuncia Flavio Briatore come Executive Advisor. Il BWT Alpine F1 Team conferma che Flavio Briatore è stato nominato dal CEO del Gruppo Renault Luca de Meo suo Executive Advisor per la Divisione Formula Uno.

Briatore si concentrerà prevalentemente sulle aree di alto livello del team, fra le quali: lo scouting dei migliori talenti e fornire approfondimenti sul mercato dei piloti; stimolare il progetto esistente valutando la struttura attuale e fornendo consulenza su alcune questioni strategiche all’interno dello sport“.

Flavio Briatore, 7 campionati del mondo di Formula Uno e la carriera imprenditoriale

Flavio Briatore ha iniziato la sua carriera in Formula 1 con la Benetton sul finire degli anni ’80. Negli anni novanta ottiene l’incarico di direttore commerciale e successivamente ne diventa direttore esecutivo. Nel 1991 punta su un giovane Michael Schumacher, appena 1 gara in Formula 1: scommessa vincente che porterà la Benetton a vincere il Mondiale nel 1994 e nel 1995 (con doppietta Costruttori).

Dopo l’addio di Schumacher, passato in Ferrari (1996), e dello stesso Briatore (1997) il team vive qualche anno di alti e bassi ma quando la Benetton viene venduta alla Renault nel 2001 e Briatore torna nel ruolo di direttore esecutivo il team cambia nuovamente marcia: nel 2005 e nel 2006 arrivano la doppietta del campionato piloti e costruttori con un nuovo giovane fenomeno, Fernando Alonso, che oggi è in Aston Martin. Nel 2009 lascia il team per una delicata vicenda legata a un incidente di Nelson Piquet Jr. nel GP di Singapore, prima viene radiato, poi arriva l’assoluzione totale con risarcimento danni.

Grazie all’amicizia con Bernie Ecclestone, all’epoca patron della Formula 1, Briatore allarga i suoi orizzonti anche nel mondo del calcio acquistando, nel 2007, il QPR che porta in Premier League nel giro di 4 anni, impresa raccontata in un docu-film della BBC.

Al di là dello sport,  Briatore è una figura di spicco nel campo imprenditoriale: Il suo gruppo Majestas, leader indiscusso del settore dell’ospitalità di lusso, detiene  marchi prestigiosi e iconici come Billionaire, Twiga, Crazy Pizza, Cova Monte Carlo e Cipriani Monte Carlo e continua il suo sviluppo mondiale.

Condividi