Mascotte Euro 2024, ecco Albart: storia e curiosità dell’orsetto

Albart un orsetto gigante si appresta a seguire le orme di due coniglietti, due leoni e un galletto come mascotte di Euro 2024

  • Mascotte Euro 2024
    Foto di Hannibal Hanschke / Ansa
  • Mascotte Euro 2024
    Foto di Filip Singer/ Ansa
  • Mascotte Euro 2024
    Foto di Filip Singer/ Ansa
  • Mascotte Euro 2024
    Foto di Filip Singer / Ansa
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CalcioWeb

Il primo convocato per gli Europei di calcio 2024 è Albart. Non è un
giocatore, ma un orso scelto come mascotte per questa edizione, una
scelta che vuole rendere omaggio al famoso “Teddy Bear“, uno dei più
noti giocattoli per bambini, la cui creazione sarebbe avvenuta,
peraltro, proprio in Germania. Il nome della mascotte di Euro 2024 è Albart: è stato scelto al termine di una votazione a cui hanno partecipato gli utenti di UEFA.com e i bimbi studenti di tutta Europa tramite il programma UEFA Football in Schools. Tra i nomi suggeriti per la mascotte di Euro 2024 si trovavano anche Bärnardo, Bärnheart e Herzi von Bär, tutti nomi che rimandano alla parola tedesca “orso”, ma alla fine il nome vincitore è stato proprio Albart con il 32% dei voti.

Il debutto di Albart

La mascotte di Euro 2024 ha fatto il suo debutto assoluto in pubblico la mattina del 20 giugno scorso in una scuola elementare di Gelsenkirchen, la sera dello stesso giorno è stato presentato ai tifosi prima dell’amichevole tra Germania e Colombia. In questi mesi ha girato per tutta la Germania invogliando oltre 10 milioni di bambini a fare attività fisica e a coltivare il loro amore per il calcio e i valori che esso trasmette. I bambini hanno potuto inventare numeri ed esultanze speciali facendo muovere la mascotte di Euro 2024 con i loro passi attraverso una speciale tecnologia di motion capture.

Philip Lahm, direttore del torneo ed ex capitano del
Bayern Monaco, ha sottolineato: “Come genitore, so quanto sia cruciale incoraggiare la creatività dei bambini. Con il lancio della nostra
mascotte, speriamo di creare un personaggio amichevole e divertente
che li ispiri a giocare a calcio con entusiasmo”.

Tutte le mascotte degli Europei

Svelata la mascotte di Euro 2024, vediamo quelle delle edizioni precedenti. L’Italia fu il primo Paese a ospitare nuovamente la fase finale dopo il 1968, record accompagnato dalla comparsa della mascotte come già avveniva per Mondiali e Olimpiadi. Il celebre “Ciao” di Italia ’90 fu preceduto da Pinocchio, munito di pallone, naso tricolore e cappellino “Europa 80”. Un galletto fu, invece, la mascotte dell’Europeo giocato in Francia nel 1984 e vinto proprio dai padroni di casa. A Germania ’88 toccò invece al coniglietto Berni, a cui fece seguito un altro coniglietto, questa volta di nome Rabbit e vestito di giallo e blu, un omaggio alla Svezia “padrona di casa”. Goaliath, leone con la maglia dell’Inghilterra, fu invece la mascotte degli Europei del ’96. Un po’ leone e un po’ diavolo era Benelucky, simbolo degli Europei organizzati da Olanda e Belgio.

Arriviamo, poi, al portoghese Kinas, un bambino in versione cartoon, e agli austriaci e svizzeri Trix e Flix di quattro anni più tardi. Nel 2014 fu il turno di Slavek e Slavko in occasione degli Europei organizzati da Polonia e Ucraina, mentre Super Victor si prese la scena nel 2016, ancora in Francia. Skyllzy fu simbolo della prima versione itinerante degli Europei, un personaggio freestyler in versione cartoon. Ed ecco che finalmente si arriva alla mascotte Albart, un simpatico orsetto gigante, protagonista di Euro 2024.

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