Thiago Motta è un ‘Allegri 2.0’: la rivoluzione tattica non è nel DNA della Juventus

E' Thiago Motta il prescelto della Juventus per la prossima stagione: l'analisi sul tecnico del Bologna

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La Juventus si appresta a voltare pagina dopo l’esonero di Massimiliano Allegri. Il club bianconero non ha gradito gli atteggiamenti del toscano nel finale di partita e nel post-gara della finale di Coppa Italia contro l’Atalanta e si preannuncia una battaglia legale con la volontà delle parti di evitare strascichi in futuro e un muro contro muro.

Sarà l’ex difensore Paolo Montero a guidare la Juventus nelle ultime due partite della stagione. Il club è già proiettato al futuro e ha raggiunto l’accordo con l’allenatore della prossima stagione: Thiago Motta. Il centrocampista ex Inter è stato uno dei protagonisti principali della cavalcata del Bologna verso la qualificazione in Champions League e ha attirato l’attenzione di tante big in Italia e all’estero. La Juventus ha anticipato tutti e la bozza del contratto triennale è già sulla scrivania della dirigenza.

Thiago Motta
Foto di Elisabetta Baracchi / Ansa

Juventus, Thiago Motta sulla continuità di Allegri

La decisione della Juventus di affidare la panchina a Thiago Motta ha già portato una spaccatura nelle opinioni tra addetti ai lavori e tifosi. Thiago Motta è un allenatore noto per le sue scelte tattiche fortemente improntate alla difesa, in uno stile molto simile a quello di Allegri. L’allenatore ex Genoa e Spezia ha dimostrato durante la sua gestione a Bologna un approccio cauto, privilegiando l’equilibrio tattico e la solidità difensiva, molto in linea con la filosofia di Massimiliano Allegri.

Il compito principale di Thiago Motta sarà quello di riportare entusiasmo all’ambiente e in una squadra che ha mostrato segni di incertezza e insofferenza anche nei rapporti con il suo allenatore. La continuità tattica sembra una scelta quasi scontata, ma solleva interrogativi su quanto il nuovo allenatore possa effettivamente migliorare le prestazioni di questa squadra.

Thiago Motta è un ‘Allegri 2.0’ sotto l’aspetto tattico e della mentalità. In stagione il Bologna ha chiuso le partite sullo 0-0 in sei occasioni (addirittura tre consecutive contro Verona, Napoli e Monza, poi contro Frosinone, Monza e Torino). In altre 8 i rossoblu hanno vinto di ‘corto muso’ in stile Allegri (Cagliari, Frosinone, Lazio, Salernitana, Atalanta, ancora Lazio, ancora Atalanta e Empoli)

Da un lato, c’è chi apprezza la ricerca di continuità in un momento delicato dopo la gestione della vicenda Allegri. Dall’altro, non mancano le voci critiche e c’è chi avrebbe preferito una scelta più audace, capace di garantire un calcio più spettacolare e offensivo. Ma la rivoluzione tattica non fa parte del DNA bianconero…

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