Cala il sipario sulla stagione 2023-2024 della Salernitana, un’annata amara che i tifosi vorranno dimenticare al più presto possibile. Stagione che invece la società dovrà tenere bene a mente al momento di pianificare il proprio futuro: a oggi, resta ancora incerta la volontà del presidente Danilo Iervolino circa la possibilità di cessione.
La stagione sportiva della Salernitana è terminata da un pezzo, la certezza matematica della Serie B ha solo messo nero su bianco le difficoltà di una squadra che, dopo l’esonero di Pippo Inzaghi, l’unico tecnico dei 4 cambiati in stagione che aveva dato una scossa positiva all’ambiente, ha praticamente smesso di giocare raccogliendo un primato del quale i tifosi avrebbero fatto certamente a meno.
Salernitana, stagione da record… negativo
La Salernitana ha raccolto 17 punti in 38 partite di Serie A, nuovo record negativo di punti raccolti da quando il massimo campionato italiano conta 20 squadre. Il record precedente apparteneva al Pescara 2017 che aveva chiuso una stagione molto simile a quella dei campani ma totalizzando 18 punti.
Attualmente, la Salernitana è il secondo peggior attacco del campionato con 32 gol fatti (alla pari del Lecce, fa peggio l’Empoli fermo a 29 con una gara da giocare) e la peggior difesa del campionato con 81 gol subiti, una media superiore ai 2 gol a partita).
Il club attualmente allenato da Stefano Colantuono ha il peggior rendimento casalingo, 8 punti raccolti (e 1 sola vittoria come l’Udinese) e il peggior rendimento esterno, 9 punti raccolti (e 1 sola vittoria come il Frosinone).
