Mohamed Camara, calciatore del Monaco, è stato squalificato per quattro partite dopo aver coperto i loghi anti-omofobia sulla sua maglietta. Il centrocampista del Mali ha messo del nastro bianco sullo stemma nell’ultima giornata della stagione.
Camara ha anche nascosto lo stemma color arcobaleno sulla manica durante la vittoria per 4-0 del Monaco contro il Nantes domenica 19 maggio.
Il comunicato
La Ligue de Football Professionnel ha dichiarato in un comunicato: “Dopo aver ascoltato il giocatore Mohamed Camara, e preso atto del suo rifiuto durante la riunione di realizzare una o più azioni di sensibilizzazione sulla lotta contro l’omofobia, la Commissione ha deciso di imporre quattro partite sospensione”.
Il ministro francese dello sport, Amelie Oudea-Castera, aveva chiesto “le sanzioni più severe” in seguito al “comportamento inaccettabile” di Camara. L’allenatore del Monaco Adi Hütter ha detto che il club sostiene la campagna anti-omofobia e che si tratta di una “iniziativa personale” del giocatore.
Fin dall’inizio la posizione del club è stata molto chiara. “Sosteniamo la causa, l’azione della lega. Siamo veramente dispiaciuti e ci scusiamo nuovamente per il comportamento di uno dei nostri giocatori. Per questo rispettiamo pienamente la decisione. Le nostre sanzioni interne sono già state date”.