Inter, Marotta show: il rinnovo di Lautaro ed i siparietti con Percassi e Fontana

Beppe Marotta allo scoperto sul futuro di Lautaro Martinez: due siparietti nel corso della giornata

CalcioWeb

L’Inter programma la prossima stagione dopo la cavalcata vincente in campionato e un argomento caldo è sempre quello del rinnovo di Lautaro Martinez. “Non è una preoccupazione. Sono trattative che rappresentano dinamiche tipiche del mondo del calcio, soprattutto in questa fase della stagione”. Sono le parole dell’ad Nerazzurro, Beppe Marotta, intervenuto al premio Rosa Camuna 2024.

“Lautaro ha grande senso di appartenenza verso questo club e questa città e ci aiuterà nella negoziazione con il suo procuratore. Non c’è fretta, faremo con calma, ci sono priorità aziendali e a tempo debito affronteremo anche queste problematiche, ma non più di tanto perché sono situazioni ordinarie”.

Percassi scherza con Marotta

“Abbiamo fatto un grande campionato, anche se di fronte a questi signori bisogna inchinarsi perché sono troppo forti e sono dei veri fuoriclasse”. Sono le parole del presidente dell’Atalanta Antonio Percassi, dal palco del premio Rosa Camuna, riferendosi all’Inter di Beppe Marotta. “Lui -ha aggiunto Percassi riferendosi a Marotta- è un vero fuoriclasse. Ricordo che ha giocato anche nell’Atalanta, quindi qualcosa ha imparato” strappando risate e applausi dal pubblico in sala.

“Lui –ha proseguito, tornando serio- è stato l’uomo più più forte e bravissimo del calcio italiano”. Dopo aver ricevuto il premio, Percassi ha poi ripercorso le tappe della sua esperienza con la Dea: “quello che stiamo vivendo -ha detto- è una cosa pazzesca; la mia storia con l’Atalanta è iniziata quando avevo 15 anni, entrando nelle giovanili; poi a 22 anni ho smesso perché non ero un fenomeno e per mangiare bisognava esserlo. Dopodiché l’Atalanta ha fatto la sua storia. Poi, quando avevo 40 anni, siamo rientrati nella società; abbiamo fatto ripartire tutto un mondo nuovo che non era sufficientemente forte: la terra era un po’ trascurata e quindi abbiamo fatto costruire lo stadio, siamo andati a Zingonia a costruire un gruppo fondamentale, abbiamo rafforzato il settore giovanile e da lì sono usciti tanti giocatori importanti. E -ha concluso- per una società di provincia questo è fondamentale, così come è fondamentale che tornino i conti”.

Il siparietto con Fontana

Siparietto tra il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta. “I casi sono due: o smetti di vincere o passi al Milan”, raccogliendo gli applausi del pubblico. “Il mio percorso è quasi finito -ha quindi risposto Marotta- dopo l’Inter ho finito quindi…” e il pensiero è andato alla sua intenzione di lasciare il ‘calcio giocato’ a fine contratto.

Condividi