Il Bari si gioca una stagione. E’ alta l’attesa in vista di Ternana-Bari, sfida di ritorno dei playout di Serie B. La squadra di Giampaolo sarà chiamata dalla vittoria in trasferta dopo l’1-1 dell’andata per festeggiare la salvezza.
A poche ore dal match si è registrato un pesante botta e risposta. “Il Bari non cambierà proprietà prima del 2028. E senza Filmauro è destinato a fallire”, le parole di Aurelio De Laurentiis.
La risposta di Decaro
Antonio Decaro, sindaco di Bari, ha risposto con un durissimo messaggio sul profilo Facebook: “basta umiliazioni, adesso si venda.
Talvolta le parole di Aurelio De Laurentiis sono così fuori tempo e fuori luogo che ci si chiede se a parlare sia lui o il suo imitatore Max Giusti.
Alla vigilia di una partita che chiamare delicata è un eufemismo, ragiona (anzi, sragiona) evocando scenari futuri come il fallimento del Bari calcio o la condanna a rimanere in un campionato minore fino al 2028. Abbiamo chiesto, in passato, le scuse di Aurelio De Laurentiis. Questa volta non basteranno.
Ci aspettiamo che la Filmauro provveda immediatamente, qualunque sia l’esito della partita di domani, a intavolare serie trattative per non rimandare un passaggio di proprietà che sembra ormai l’unica via d’uscita da una situazione diventata ingestibile, sotto tutti i punti di vista. Quanto a noi tifosi baresi, preferiamo fallire di nuovo che essere costantemente umiliati da un proprietario che ha dimostrato di non amare questa squadra e questa città. Forza Bari, sempre”.