Serata incredibile nella prima fase delle partite di ritorno dei quarti di finale di Champions League. L’impresa più importante è stata realizzata dal Psg di Luis Enrique sul difficile campo del Barcellona e dopo la sconfitta casalinga dell’andata con il punteggio di 2-3. La gara è stata nettamente condizionata dall’espulsione di Araujo dopo appena 29 minuti per un fallo da ultimo uomo.
La squadra di Xavi passa in vantaggio al 12′: azione straordinaria del baby-fenomeno Yamal, il brasiliano Raphinha sigla il vantaggio. L’espulsione di Araujo rovina i piani dei blaugrana e condanna gli spagnoli all’eliminazione. I francesi trovano il pareggio al 40′ con Dembele, nella ripresa il Psg scappa con Vitinha e Mbappé su calcio di rigore per l’1-3. Il Barcellona non ha la forza di reagire e all’89’ è ancora Mbappe a siglare il definitivo 1-4.
Il Psg si qualifica per la semifinale da grande favorito e con la prospettiva di volare in finale.
Dortmund-Atletico Madrid
Sarà infatti Psg-Dortmund la prima semifinale. Partita folle al Signal Iduna Park di Dortmund contro l’Atletico Madrid. La squadra di Simeone, forte del 2-1 dell’andata, non è stata in grado di gestire un risultato favorevole anche al ritorno.
Il Dortmund si porta in doppio vantaggio con i gol di Brandt e Ian Maatsen. La reazione dell’Atletico è da grande squadra: Hummels riapre la partita con un autogol, poi è Correa a siglare il 2-2. La squadra di Terzic gioca con grande aggressività e in 3 minuti trova i gol della qualificazione con Fullkrug e Sabitzer per il definitivo 4-2.
Il Borussia Dortmund torna in semifinale di Champions League dopo 11 anni, esattamente dalla stagione 2012/2013.
Psg-Dortmund, due squadre opposte
Psg e Dortmund sono due squadre opposte anche sotto l’aspetto economico. Secondo un recente approfondimento di CalcioWeb, i francesi non hanno badato a spese: ben 454.50 i milioni spesi in sede di mercato. Il saldo è ampiamente negativo con -247 milioni.
Al contrario, il Dortmund si conferma una realtà sana: ben 113 i milioni incassati dalle cessioni con un rapporto entrate-uscite positivo di +48.85 milioni.