Prima dell’incontro Lucchese-Carrarese, disputatosi la scorsa domenica alle ore 16:30, un gruppo di tifosi ospiti, arrivati a Lucca a bordo del treno delle 14:43, appena disceso dal convoglio ferroviario, ha tentato di aggredire 4 persone di origine magrebina, scambiandoli per tifosi lucchesi, per poi muoversi verso l’adiacente parcheggio, ritenendo che ci fossero altri tifosi della Libertas.
Mentre erano in corso le attività volte a calmare la situazione e a reindirizzare i tifosi verso gli autobus preposti al trasporto verso lo stadio, un tifoso della Carrarese ha lanciato una pietra di grandi dimensioni nella direzione degli operatori della Digos di Lucca e di Massa intervenuti per riportare la calma, colpendo un operatore della Squadra Tifoserie della Digos di Massa, causandogli lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni.
L’attività investigativa svolta dalla Digos di Lucca, corroborata dai supporti video del locale Gabinetto di Polizia Scientifica in collaborazione con la Digos di Massa e di Carrara, ha permesso di identificare il tifoso della Carrarese responsabile del lancio della pietra e delle conseguenti lesioni all’operatore della Polizia di Stato. Il giovane tifoso della Carrarese residente a Carrara è stato quindi tratto in arresto, in flagranza differita, per il reato di lancio di materiale pericoloso e lesioni personali, reati pluriaggravati perché commessi contro un pubblico ufficiale in servizio ed in occasione di una manifestazione sportiva.
È stato inoltre segnalato all’A.G. competente per il reato di travisamento, art. 5 L. 152/75, in quanto ha cercato di occultare il suo volto con una mascherina durante la commissione del reato. Il giovane è stato condotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, il suo arresto è stato convalidato nella mattinata odierna dal G.I.P. di Massa che ha disposto l’obbligo di firma e la trasmissione degli atti al Tribunale di Lucca competente nel merito.