Le qualifiche del GP della Cina potrebbero non essere finite con la pole di Verstappen. E per la Ferrari potrebbe arrivare una brutta notizia. L’Aston Martin ha presentato un reclamo rivolto ai commissari Fia per chiedere l’estromissione di Carlos Sainz dalla seconda sessione di qualifica. La scuderia cita il mancato rispetto dell’articolo 39.6 del Regolamento Sportivo.
Secondo tale norma, che riguarda gli eventuali stop in pista durante le qualifiche, “chiunque fermi l’auto sul tracciato durante una sessione di qualifica o durante una Sprint Shootout non può continuare a essere parte di quella sessione”. Sainz è andato a muro in uscita da curva 16, ma è poi riuscito a rientrare lentamente ai box approfittando della bandiera rossa. I meccanici hanno dunque sistemato la SF-24 e lo spagnolo è riuscito a ritornare in pista ottenendo la 7ª posizione.
L’Aston Martin sottolinea che il comportamento è contrario al regolamento e chiede che Sainz venga retrocesso in 15° posizione, permettendo a Lance Stroll (11° e primo degli esclusi) di guadagnare una posizione e per permettere ad Alonso di avere un rivale in meno in gara.