E’ arrivato il provvedimenti di Movistar plus nei confronti del ‘Mono’ Burgos, l’ex portiere dell’Argentina e dell’Atletico Madrid e commentatore sportivo, coinvolto nelle polemiche per la frase razzista nei confronti del calciatore Lamine Yamal: la collaborazione è stata interrotta.
In una nota è stato annunciato il licenziamento con “carattere immediato” e “in esecuzione del codice interno di condotta”. La compagnia ha ribadito la sua “politica di tolleranza zero con ogni comportamento di discriminazione”. E ha segnalato di aver preso la decisione “dopo l’episodio di ieri sera, quando uno dei suoi collaboratori ha riversato in trasmissione un commento inadeguato sul calciatore Lamine Yamal”.
Le scuse di Burgos
Burgos si era scusato oggi due volte per il commento nei confronti del calciatore del Barcellona. “Occhio che se non gli va bene finisce a un semaforo”, le parole fuori luogo del commentatore.