Grandi polemiche nel primo tempo di Juventus-Lazio, semifinale di Coppa Italia, per un calcio di rigore concesso dall’arbitro per fallo di Vecino su Cambiaso e poi negato dal Var. L’arbitro non sembrava aver avuto dubbi sulla scelta e, in effetti, il colpo di Vecino su Cambiaso è netto, ma dopo il richiamo del Var all’on-field review, la decisione è stata ribaltata completamente.
Juventus-Lazio, il tocco di Patric è involontario: la spiegazione
Il calcio di rigore è stato negato per la posizione di fuorigioco di Cambiaso al momento del colpo di testa iniziale di Vlahovic. Offside evidente nella posizione, ma il tocco di Patric, successivo al colpo di testa iniziale di Vlahovic, rimetterebbe il difensore bianconero in gioco. Ma non per l’arbitro. Quel colpo di testa è stato giudicato involontario, un gesto istintivo da parte del difensore biancoceleste. Dunque, non essendo stata una giocata volontaria, resta la posizione di fuorigioco di Cambiaso.