L’Atalanta è reduce da una delle imprese più grandi degli ultimi anni, non solo nella storia del club nerazzurro: la qualificazione in semifinale di Europa League dopo il passaggio del turno contro una corazzata come il Liverpool. La squadra di Gasperini ha ribaltato ogni pronostico della vigilia e, a questo punto, entra di diritto nella lista delle favorite alla vittoria finale.
Dopo il blitz straordinario ad Anfield con il punteggio di 0-3, l’Atalanta ha disputato una partita altrettanto perfetta anche al Gewiss Stadium. L’iniziale vantaggio di Salah su calcio di rigore non ha minimamente scombussolato i piani e la strategia preparata da Gasperini. L’Atalanta ha giocato una partita attenta in fase difensiva e non ha rinunciato ad attaccare. L’allenatore di Grugliasco si è confermato ancora una volta un perfetto gestore: all’Atalanta sono tutti importanti e anche i calciatori hanno ‘voce in capitolo’ sulla gestione della partita. E’ successo anche ieri dopo l’iniziale svantaggio firmato Salah.
L’alternanza Carnesecchi-Musso
I pali dell’Atalanta sono difesi da due grandi portieri: uno esperto e uno più giovane destinato ad una carriera ricca di soddisfazioni. Stiamo parlando ovviamente di Juan Musso e Marco Carnesecchi. Il merito principale di Gasperini è stato quello di ‘tenere tutti sulla corda’ senza scontentare nessuno.
Juan Musso è un portiere di sicuro affidamento e protagonista già da tanti anni in Serie A (prima con la maglia dell’Udinese). Al suo fianco un portiere classe 2000, considerato senza grossi dubbi il futuro portiere inamovibile della Nazionale italiana.
Nelle prime tre partite della stagione (Sassuolo, Frosinone e Monza) è Musso a guidare la porta dell’Atalanta. Nel frattempo Carnesecchi inizia a mettersi in mostra e le gerarchie cambiano leggermente. Il 23enne gioca contro la Fiorentina, poi in Europa League contro il Rakow è il turno di Musso.
L’alternanza non si ferma: contro il Cagliari gioca Musso, contro il Verona Carnesecchi, poi ancora Musso contro Juventus, Sporting e Lazio. Gasperini inizia ad intuire qualche ‘scricchiolio’ e contro il Genoa rilancia Carnesecchi. Contro Sturm Graz, Empoli, Inter e ancora Sturm Graz torna il moda il nome di Musso.
Si torna in Serie A e Gasperini rilancia Carnesecchi: il giovane portiere gioca contro Udinese e Napoli. In Europa League contro lo Sporting è il turno di Musso, poi il portiere viene confermato contro Torino e Milan e campionato. E’ la volta buona di una conferma definitiva? Macché! Carnesecchi torna alla ribalta e gioca contro Rakow, Salernitana, Bologna e Lecce in campionato. L’Atalanta affronta il Sassuolo in Coppa Italia e dal primo minuto gioca… Musso. Contro la Roma torna Carnesecchi.
Da gennaio in poi arriva una prima svolta e Gasperini decide di affidarsi prevalentemente al giovane Carnesecchi: l’ex Cremonese gioca senza mai fermarsi contro il Milan in Coppa Italia e poi in Serie A contro Frosinone, Udinese, Lazio, Genoa, Sassuolo, Milan, Inter e Bologna.
Gasperini ‘tiene tutti sulle spine’ e nella fondamentale partita di ritorno di Europa League contro lo Sporting si affida a… Carnesecchi? No, troppo scontato. E’ Musso a guidare i pali della squadra. Infine le ultime partite con Carnesecchi schierato in campionato e Coppa Italia, poi Musso all’andata contro il Liverpool, Carnesecchi in campionato contro il Verona e ancora Musso al ritorno contro il Liverpool. Una gestione praticamente perfetta di due portieri molto diversi, ma allo stesso tempo molto forti e ‘coccolati’ magistralmente dal maestro Gasperini. In tante occasioni il continuo cambio di portieri non ha sempre portato i frutti sperati con un riferimento recente all’alternanza Donnarummaa-Keylor Navas al Psg. In casa Atalanta la situazione si è rivelata, invece, diametralmente opposta e anche nelle prossime partite la gestione dei portiere potrebbe rivelarsi un fattore importante verso nuovi traguardi.