Mourinho esonerato: le prime pagine e i duri commenti di Capello e Rosella Sensi

Continuano ad arrivare tante reazioni dopo l'esonero dalla Roma di José Mourinho: le ultime dichiarazioni

  • esonero Mourinho
    Foto Ansa
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CalcioWeb

E’ l’argomento del giorno: stiamo parlando ovviamente dell’esonero di José Mourinho da allenatore della Roma. Il tecnico portoghese ha pagato la sconfitta contro il Milan e in generale un rendimento negativo nella prima parte di stagione. Continuano ad arrivare le reazioni degli addetti ai lavori.

“Penso che queste società americane lavorino senza rispettare le persone con cui collaborano. Lo abbiamo visto al Milan con Maldini e oggi a Trigoria con Mourinho. Non c’è sensibilità dalle loro parti, ma solo business. Io invece penso che serva anche rispetto, magari accordandosi prima e separatamente e non con un comunicato e una telefonata”. Sono le dure dichiarazioni a Sky Sport di Fabio Capello, ex allenatore giallorosso.

Secondo Capello, “che qualcosa non funzionasse si capiva dal fatto che non rispondevano alle sue richieste. Lo hanno trattato nella maniera meno rispettosa e parliamo di uno degli allenatori più importanti della storia. È successo anche a me in Russia (dove allenava la nazionale ndr), dove mi avvisarono all’aeroporto”.

Il commento di Rosella Sensi

“Non so davvero che dire, sono basita. Ci sono rimasta così, ci devo ancora riflettere”. E’ quanto dichiarato da Rosella Sensi, ex presidente del club giallorosso all’Adnkronos. Perplesso anche Ettore Viola: “un fulmine a ciel sereno”, dice il figlio dell’indimenticato presidente Dino. “L’attaccamento della curva a Mourinho è stato impagabile e sorprendente. Non credo che adesso, con il possibile arrivo di De Rossi, possiamo pensare di vincere il campionato… Personalmente e da tifoso ne avevo grande stima e considerazione, anche per i successi con il Conference League e la finale con Siviglia dell’anno scorso, battagliata e persa in malo modo in Europa League. Quindi, diciamo, i successi li ha portati”, aggiunge.

“Forse si poteva arrivare a fine giugno, perché il periodo brutto è passato e adesso ci sono partite ‘facili’. Dev’essere successo qualcosa nello spogliatoio, ma non è dato sapere. L’eventuale sostituzione con Daniele De Rossi è sicuramente una cosa che può ricompattare, sia i mourinhani di cui io faccio parte sia i contrari a Mourinho, perché è stato un valorosissimo giocatore della Roma che può avere l’approvazione dello stadio. Ma francamente non riesco a capire questo esonero, come decisione è pesante”, dice ancora Viola.

Poi il commento di Tonino Tempestilli, storico team manager della Roma. “Di certo l’esonero di Mourinho è stato sorprendente perché la squadra non era così lontana dal 4° posto però non immotivato, la situazione era difficile, i risultati non stavano arrivando e in più il calcio espresso dalla squadra lasciava alquanto a desiderare. La società avrà avuto i suoi buoni motivi per far questa scelta”, dice Tempestilli.

In alto la FOTOGALLERY con le prime pagine dei giornali dopo l’esonero di José Mourinho.

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