Il Milan recupera alcune pedine fondamentali, le inserisce nelle rispettive zone di competenza e torna a vincere in maniera netta, anche bella da vedere, come non succedeva da tempo. Conto il Monza, Pioli vara una particolare difesa a tre con Pobega come braccetto, ma lo fa per dare maggiore protezione al rientrante Kjaer, ripropone la catena di sinistra Theo Hernandez-Leao, può contare sulla fisicità di Loftus-Cheek a centrocampo e sul tridente titolare. E il Milan torna a fare il Milan nonostante gli infortuni di Musah in settimana, Pobega e Okafor in campo, continuino a metterci lo zampino.
Reijnders, inossidabile e insostituibile, apre le danze con uno slalom per vie centrali e una ‘puntata’ che trova Di Gregorio impreparato. Lo stop di Pobega ‘favorisce’ il secondo gol: entra il giovane primavera Jan-Carlo Simic che si fa trovare subito pronto a deviare sottomisura un assist di Leao: esordio con gol a San Siro dopo 17′, non male.
Il tris arriva nella ripresa: imbucata illuminante di Reijnders, assist di Giroud in giravolta, conclusione di Okafor entrato da appena 9′ minuti. L’attaccante svizzero si fa male poco dopo e torna in panchina: la sua partita è durata appena 13′ minuti. Una vittoria importante per i rossoneri che rosicchiano 2 punti alla Juventus e mantengono il terzo posto in attesa che l’infermeria si svuoti e smetta di riempirsi a ritmi preoccupanti.
Classifica Serie A
- Inter 38
- Juventus 37
- Milan 32
- Napoli 27
- Roma 25
- Bologna 25
- Fiorentina 24
- Atalanta 23
- Torino 23
- Lazio 21
- Monza 21
- Lecce 20
- Frosinone 19
- Genoa 16
- Sassuolo 15
- Cagliari 13
- Udinese 12
- Empoli 12
- Verona 11
- Salernitana 8