Milan di rigore, Maignan ci mette la faccia: 1-0 alla Fiorentina nella notte di Camarda

CalcioWeb

Oggi contava vincere e il Milan ha raccolto tre punti pesanti. Una vittoria arrivata senza Leao e Giroud, con una panchina ridotta all’osso e con l’esordio di Francesco Camarda, 15 anni 8 mesi e 15 giorni, il più giovane degli esordienti nella storia della Serie A.

Una vittoria arrivata nella giornata in cui c’è Inter-Juventus, 3 giorni prima della partita contro il Borussia Dortmund decisiva per il girone di Champions League, al rientro dalla sosta, contro una Fiorentina mai doma. Gli ingredienti per un passo falso c’erano tutti, il Milan non c’è cascato.

Milan-Fiorentina: la decide Theo su rigore

Attacco spuntato, nonostante Terracciano abbia salvato il risultato in almeno tre occasioni. Da rivedere Jovic, errore clamoroso nella ripresa in 1vs1 contro il portiere, seppur la sua prova non sia risultata insufficiente. Il serbo ha, infatti, servito il pallone che costretto Parisi a fermare con le cattive la corsa di Theo Herandez dentro l’area. Rigore e 1-0 per i rossoneri, gol decisivo ai fini della partita.

Chukwueze volenteroso in ripiegamento, poco lucido in fase offensiva. Sostituito Pulisic al 60′, da preservare per la coppa, il Milan ha scelto di chiudersi e lasciare 30 minuti offensivi alla Fiorentina. Una scelta dettata dalle poche carte da giocare dalla panchina (oltre a Camarda, l’altro primavera Traore e Romero gli unici giocatori offensivi a disposizione).

I toscani hanno iniziato a creare diversi pericoli andando a un centimetro dal pari: solo la faccia di Maignan ha permesso di salvare il risultato sul tiro a botta sicura di Mandragora a pochi centimetri dalla linea di porta. Una vittoria sofferta ma preziosa per i rossoneri che rispondono al Napoli e guardano a cosa succedere davanti a loro nel Derby d’Italia domani sera.

Condividi