Si è allargato lo scandalo delle scommesse sportive nel mondo del calcio. Ai nomi di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali si è aggiunto anche quello di Alessandro Florenzi, calciatore del Milan. L’ex Roma è arrivato in Procura a Torino intorno alle 15:30 per essere interrogato e fare chiarezza sulla situazione.
A Florenzi è contestato l’esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa ed è contestata la fattispecie prevista all’art. 4 della legge 401 del 1989, la stessa per la quale è indagato Zaniolo. A breve anche altri calciatori potrebbero finire nello scandalo delle scommesse.
Cosa rischia Florenzi
Dal punto di vista penale, il calciatore del Milan potrebbe rischiare solo una multa, nel caso in cui avesse scommesso su piattaforme illegali, e potrebbe anche essere minima se decidesse di collaborare con la Giustizia. Diverso il discorso sul piano sportivo se avesse scommesso sul calcio. Il rischio è di una squalifica, come già successo con Fagioli e Tonali.
La versione del calciatore
“Alessandro Florenzi è stato ascoltato dal pm Manuela Pedrotta chiarendo la propria posizione e ribadendo la assoluta estraneità a qualsiasi tipo di scommessa sul calcio, né del resto è emerso alcun indizio o contestazione in tal senso”: è quanto affermano i difensori del calciatore, Gianluca Tognozzi e Antonio Conte. Il calciatore del Milan, aggiungono, ha “altresì riconosciuto di aver giocato su piattaforme illegali ed ha fornito tutti i chiarimenti richiesti al pm per definire la propria posizione al più presto”.
