Non si è concretizzato il passaggio di Antonio Conte al Napoli. Il presidente De Laurentiis ha contattato l’ex Ct della Nazionale italiana e dopo un’attenta analisi l’allenatore ha rispedito al mittente la proposta. E’ un momento di grossa difficoltà per la squadra di Rudi Garcia, reduce dalla sconfitta casalinga contro la Fiorentina.
Il Napoli occupa la quinta posizione e la vetta della classifica del Milan è distante 7 punti, in Champions League ha collezionato 3 punti frutto di una vittoria e una sconfitta. Il presidente Da Lurentiis ha messo in dubbio la posizione del francese e ha contattato l’ex Juventus.
Napoli: l’offerta a Conte, i motivi del no e cosa cambia adesso
Il Napoli ha messo sul piatto una cifra di circa 45 milioni di euro totali in 3 anni per convincere Antonio Conte. Il 54enne di Lecce ha però rifiutato, come confermato dalla stesso allenatore in una Storia sui profili social. Sui vari siti sono circolate tante notizie sui motivi del rifiuto: da aspetti personali a motivazioni puramente tecniche alla situazione ambientale dopo l’inizio di stagione difficile.
Secondo altre fonti, invece, il tecnico avrebbe già un accordo ‘verbale’ con la Juventus per la prossima stagione. Una conferma è arrivata dalla festa per i 100 anni della famiglia Agnelli: l’ex centrocampista è stato accolto da una standing ovation dai tifosi e il rapporto sembra essere tornato come ai vecchi tempi.
L’attuale allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, è legato da un contratto fino al 2025, ma potrebbe liberarsi dietro pagamento di una buonuscita da 3-4 milioni. La strada sembra, dunque, tracciata con il ritorno di Conte sulla panchina della Juventus dalla stagione 2024/2025.
E il Napoli? Per adesso si continua con Rudi Garcia. L’atmosfera non sembra delle migliori e oggi è andato in scena un altro incontro tra De Laurentiis e il tecnico francese. Il numero uno azzurro avrebbe dato un ultimatum per le prossime tre partite (Verona e Milan in campionato, Union Berlino in Champions), con la necessità di conquistare almeno 7 punti. In caso di fallimento pronto Igor Tudor, in vantaggio su Gallardo e Lopetegui. L’ex Hellas Verona avrebbe già dato la disponibilità al numero uno azzurro.