Che fine ha fatto Emil Roback? No, non è una di quelle domande di carattere sportivo. Anche se potrebbe esserlo. L’attaccante svedese, promosso addirittura da Ibrahimovic al momento del suo arrivo nella primavera del Milan (pagato 2 milioni), è tornato in prestito al Norrkoping senza brillare. La domanda in realtà ha un’altra natura, quella di un ansioso allarme.
Emil Roback non si trova. Il club svedese non ha sue notizie da 14 giorni. Un giorno, il ragazzo non si è presentato agli allenamenti, poi anche quello successivo e così via per due settimane.
L’allarme del club
Tony Martinsson, direttore sportivo del Norrköping, ha lanciato un accorato appello: “voglio sapere che sta bene – riporta il quotidiano Norrköping Tidningar -. È preoccupante il fatto che non riusciamo a contattarlo, ma non so cos’altro possiamo fare. Ho provato a parlargli molte volte, ma è difficile da raggiungere. Voglio che venga qui, così da trovare trovare una soluzione che funzioni per tutti. Non ho rinunciato alla speranza che ritorni, ma è difficile capire dal momento che non lo vediamo da 14 giorni“. Da quanto filtra, il motivo dell’allontanamento dovrebbe riguardare la sfera sportiva.
