Il calciomercato della Lazio non è ancora decollato definitivamente. Il motivo? Una visione diversa tra Lotito e Sarri sui calciatori da inserire in rosa per la prossima stagione. Il club biancoceleste ha concretizzato la cessione importante di Milinkovic-Savic in Arabia Saudita e nelle casse del club sono finiti 40 milioni di euro, pronti ad essere reivestiti in entrata.
In entrata è arrivato l’attaccante Taty Castellanos e la strategia del club è quella di chiudere per altri colpi. I nomi proposti dal presidente Claudio Lotito non sono stati pienamente apprezzati da Maurizio Sarri e le richieste dell’allenatore sono state considerate onerose per le casse del club.
I nomi proposti da Lotito e le richieste di Sarri
“Su Fred, come per Lo Celso mi ha detto di no. Si è fissato con Ricci e Zielinski, facendo lievitare il prezzo per uno che è in scadenza e nemmeno vuole venire da noi”, le indicazioni di qualche giorno fa fornite da Lotito.
Il tecnico Maurizio Sarri ha chiesto il giusto mix e soprattutto calciatori funzionali al suo gioco. I nomi sono quelli di Zielinski del Napoli, Ricci del Torino e Berardi del Sassuolo. Le operazioni si preannunciano però onerose dal punto di vista economico e Lotito è sempre più dubbioso. Il tecnico sperava anche nel ritorno di Pellegrini per la fascia e di Kamada, bloccato dall’ingaggio considerato troppo alto.
Lotito aveva bloccato l’arrivo di altri calciatori: Lo Celso e Fred, ma anche Bonucci, Cuadrado, Pasalic, Okafor.