Il mondo del calcio continua a piangere Pelé, uno dei calciatori più forti della storia del calcio. Il brasiliano è morto nella giornata di giovedì 29 dicembre, lottava da tempo contro il tumore al colon. Ancora lacrime per gli appassionati di calcio, ancora sotto shock per la morte di Sinisa Mihajlovic.
Pelé lottava contro un tumore al colon e si era diffuso anche a polmoni e fegato. Era stata interrotta anche la chemioterapia, le cure infatti non rispondevano più. L’annuncio della morte di Pelé è arrivato direttamente dalla figlia con un messaggio sui social: “tutto ciò che siamo è grazie a te. Ti amiamo infinitamente Riposa in pace”.
“Con rammarico annunciamo la morte oggi di Edson Arantes do Nascimento, Pelé. Il decesso è avvenuto per il cedimento di più organi, conseguente alla progressione del cancro al colon associato alla sua condizione medica precedente. L’ospedale Israelita Albert Einstein si unisce al dolore della famiglia e di tutti coloro che soffrono per la perdita del nostro caro Re del Calcio“, è il messaggio dall’ospedale.
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La Premier League con il lutto al braccio
Il Conmebol, la federazione sudamericana, ha dichiarato il lutto per la morte di Pelè fino al 3 gennaio. Tutte le partite di Libertadores e Copa Sudamericana saranno aperte da un minuto di silenzio. Le bandiere dovranno essere tenute a mezz’asta.
La Premier League è “profondamente rattristata nell’apprendere della scomparsa di Pele’ all’eta’ di 82 anni. I club della Premier League ricorderanno il suo contributo al calcio durante le partite che si terranno da oggi a domenica 1 gennaio, con un minuto di applausi prima del calcio d’inizio. I giocatori e gli ufficiali di gara indosseranno fasce nere al braccio”.
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“Quando volevo vantarmi dicevo che avevo giocato con Pelé”. Sono le dichiarazioni di Eduardo Gonçalves de Andrade, detto Tostao, o anche ‘il Pele’ bianco’ attraverso un editoriale pubblicato dal quotidiano ‘Folha de S.Paolo’ sul rapporto tra maestro e allievo. Per Tostao, ex compagno di squadra di O Rei, vedendo Pelè “si ha l’impressione che il genio e l’essere umano siano la stessa cosa”.
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Omaggio della Serie A alla memoria di Pelè: è stato stabilito un minuto di raccoglimento prima delle partite di campionato. Lo ha disposto la Federcalcio per la 16ª giornata del campionato di serie A del 4 gennaio, ma anche per le amichevoli previste da oggi in poi.
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L’arco di Wembley si è illuminato con i colori del Brasile come tributo alla scomparsa di Pelè. Una foto dell’ex calciatore e la data di nascita e di morte sullo schermo davanti allo stadio, è stata pubblicata sui social della nazionale inglese. “Rendiamo omaggio a una vera icona del calcio. Riposa in pace Pelè”.
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Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha voluto dedicare un messaggio per la morte di Pelé: “per uno sport che unisce il mondo come nessun altro, l’ascesa di Pelé da umili origini a leggenda del calcio è una storia di ciò che è possibile”.
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Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha decretato tre giorni di lutto in Brasile in un decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. “Viene decretato il lutto ufficiale in tutto il Paese, segno di rispetto dopo la morte di Edson Arantes do Nascimento”.
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Il feretro di Pelé sarà trasportato dall’ospedale Israelita ‘Albert Einstein’ direttamente allo stadio, a Santos. I funerali si svolgeranno invece martedì 3 gennaio e saranno preceduti da un corteo per le strade di Santos. La bara del tre volte campione del mondo sarà collocata nel cerchio centrale del campo.